La Groenlandia in breve
La Groenlandia è la seconda isola più grande della Terra, un luogo antico e misterioso dove la lingua parlata non si avvicina nemmeno lontanamente a qualcosa di vagamente noto (eccezion fatta per le parole “kayak” e “igloo”) e dove non è stato possibile creare una rete stradale né una macchina in grado di reggere un tracciato tanto dissestato. Detta in questi termini sembra un disastro ma in realtà la Terra degli Uomini o Terra Verde sa stupire anche il più scettico dei visitatori.
Considerato uno dei sistemi ecologici migliori del pianeta, il suo paesaggio è dominato da iceberg e ghiacciai senza però trascurare la presenza di sorgenti termali e fiori nella tundra nel periodo caldo.
In questo luogo appartenente politicamente al regno di Danimarca ma dove la parte da vera padrona la fa una natura con colori degni della tavolozza di un pittore, si respira un’aria antica che trasporta con sé la fierezza del popolo danese mescolata alle tracce delle popolazioni inuit.
Quando andare in Groenlandia
Il periodo migliore per andare in Groenlandia varia in base a quanto piacciano o meno il freddo intenso e le notti lunghe. Se non si è di questo avviso, allora il periodo più indicato è quello che va da metà luglio alla prima settimana di settembre, quando le giornate sono più lunghe e la tundra fiorisce.
Per chi è un po’ più temerario e resistente, andare in Groenlandia tra settembre e ottobre è la mossa ideale per vedere bene l’aurora boreale.
Sono sconsigliati invece i mesi da dicembre a febbraio, quando l’inverno è troppo rigido anche per i più avventurieri.
Cosa vedere in Groenlandia
Nuuk è la capitale e centro amministrativo della Groenlandia, particolarmente apprezzata dai turisti sia per essere il punto di partenza per i tour nel fiordo di Godthåb, sia per il Museo Nazionale della Groenlandia, in cui si possono ammirare reperti vichinghi, attrezzature da caccia, kayak e incisioni antiche.
Iulissat Ice Fjord rientra tra le zone più visitate della Groenlandia nonché nel patrimonio Unesco dal 2004. In questo immenso fiordo, se si è particolarmente fortunati, è possibile assistere all’incredibile fenomeno di distaccamento degli iceberg nella baia di Disko e vederli galleggiare pigri sulle acque. Un’altra tappa interessante da non perdere a Ilulissat è l’Emanuel A Petersen Art Museum con le sue illustrazioni di paesaggi locali.
Piccolo insediamento inuit abbandonato, si trova a pochi chilometri da Ilulissat e conserva tracce di antiche popolazioni risalenti a 2000 anni fa. I reperti storici sono invece visibili al Museo di Ilulissat.
Un’altra tappa interessante è rappresentata da Qaqortog, villaggio di pescatori caratterizzato da casette dai colori vivaci, e dal suo Museo, in cui sono raccolti manufatti delle culture di Dorset, Norrena e Thule. In particolare la storia norrena è molto ben rappresentata grazie ad una collezione di oggetti che include arpioni, kayak, repliche di capanne e di barche tradizionali.
Quali sono le tradizioni più importanti della Groenlandia
Quasi tutte le feste di particolare rilievo si svolgono durante i mesi estivi. Tra queste abbiamo il 5 giugno in cui si celebra il Giorno della Costituzione e il 21 giugno che è stato proclamato Festa Nazionale. In questa data in particolare si celebra l’anniversario dell’avviamento alla completa autonomia e pertanto i cittadini espongono orgogliosamente la propria bandiera, che ha visto la nascita nel 1985. Il tutto è corredato da iniziative culturali e sportive, gare di kayak e esibizioni in abiti tradizionali.
Un altro appuntamento molto sentito che prende vita tra gennaio e febbraio, solitamente legato alla fine della notte polare (i circa due mesi di oscurità in cui il sole rimane sotto l’orizzonte) è quello del Festival Internazionale delle sculture di ghiaccio che si svolge nella capitale Nuuk. Quasi in contemporanea sul fiordo di Uummannaq si svolge il campionato mondiale di golf su ghiaccio.
In primavera invece si svolgono altri eventi sportivi come le gare di slitte nei villaggi a nord del Circolo polare artico e la tre giorni di sci artico di Sisimiut.
A giugno invece si svolgono il Festival dell’arte e della musica a Qaqortoq e la Maratona di Nuuk
Perfetto per:
La Groenlandia, altrimenti conosciuta come “Terra degli uomini” in lingua locale o come “Terra verde” per gli islandesi è uno di quei luoghi che si vanno a visitare perché lo si vuole davvero. Qui la maggior parte del paesaggio è dominato da una natura selvaggia, a tratti quasi spietata, che lascia poco spazio all’improvvisazione ma moltissimo alla meraviglia.
A cosa fare attenzione in Groenlandia
Essendo al Polo Nord, il freddo è davvero impegnativo pertanto per affrontare un viaggio in Groenlandia è indispensabile essere attrezzati a dovere ed essere in ottime condizioni di salute. Si corre infatti il rischio di andare in ipotermia.
Un’altra cosa da tenere a mente è la quantità di zanzare presente tra giugno e agosto: sono davvero tante e fastidiose ed è meglio partire attrezzati.
Benché nell’immaginario comune le terre artiche siano popolate per lo più da orsi polari che da persone, in Groenlandia si rimarrà stupiti dal fatto che è più comune subire ritardi e cancellazioni di attività e spostamenti che incontrare un orso. In questa terra dove la natura è la vera padrona, il tempo cambia frequentemente perciò ci si deve aspettare di incappare in piccoli contrattempi causa meteo.
Infine vi è la questione della connessione internet: trovare un wifi libero non è impresa facile, quel poco che c’è è per lo più a pagamento. Se proprio non si può fare a meno di rimanere connessi, si può pensare all’acquisto di una carta sim locale che risulterà più economico che pagare il wifi di volta in volta.
Come raggiungere la Groenlandia
Questa remota terra può essere raggiunta solo in aereo, ma non esistono voli diretti dall’Italia. Il consiglio è quello di evitare motori di ricerca generici ma di andare direttamente su quelli delle compagnie aeree che operano nella zona, come Air Greenland e Air Iceland.
Come sono i trasporti locali in ... ?
In Groenlandia mancano ferrovie e autostrade, pertanto bisogna scordarsi di viaggiare in treno o in auto. È dunque consigliabile prenotare gli spostamenti in nave o in aereo con un po’ di anticipo per essere certi di trovare posti disponibili.