India in breve
L’India, stato dalle dimensioni subcontinentali dell’Asia Meridionale, si presenta come un territorio dalle caratteristiche morfologiche più svariate. Le sue notevoli dimensioni infatti coprono una porzione di globo che si estende dalle montagne dell’Himalaya alle acque dell’Oceano Indiano.
Paese affascinante dalla storia molto antica, l’India è il secondo Stato più popoloso al mondo. Terra vivace e piena di energia, si presenta agli occhi di ogni visitatore come un perfetto connubio tra tradizioni secolari e modernità.
Con la sua vasta possibilità di scelta, l’India offre ai turisti diversi tipi di esperienze, dai luoghi sacri e spirituali alle spiagge soleggiate, dalle grandi città alle riserve faunistiche e lussureggianti parchi nazionali.
Quando andare in India
In via generale, in India si possono contare tre stagioni differenti. La prima è quella estiva, caratterizzata da afa e caldo notevole. La seconda è la stagione dei monsoni, che va da giugno a novembre in cui si palesano forti venti e piogge e la terza è la stagione invernale, da novembre a marzo in cui si ha un tempo soleggiato. Indicativamente il periodo forse più adatto per visitare l’India è quello compreso tra ottobre e marzo ma dipende sempre dalla zona che si intende vedere.
Cosa vedere in India
Forse il palazzo più famoso al mondo e che più si associa all’idea di India, il Taj Mahal è uno splendido edificio voluto dall’imperatore Shah Jahan realizzato in marmo bianco e decorato con ben 28 tipologie diverse di pietre preziose e non preziose. Detto anche “palazzo della corona”, il Taj Mahal si trova nella cittadina di Agra, su cui troneggia in tutta la sua imponenza e maestosità. L’intero complesso è costituito di cinque elementi principali ed è circondato da mura, al cui interno si aprono meravigliosi giardini
Udaipur è un’importante città della regione del Rajasthan meridionale, nonché meta turistica molto gettonata. Città fondata nel XVI secolo dal Maharana Udai Singh II, è nota anche come “città dei laghi” per la presenza di numerosi specchi d’acqua in cui si riflettono i meravigliosi palazzi seicenteschi. Udaipur vanta anche il merito di essere uno dei centri d’arte e artigianato più importanti di tutta l’India e per questo è probabilmente il luogo migliore per acquistare souvenir.
Situato in località Amritsar nella regione del Punjab, Harmandir Sahib è uno splendido tempio d’oro considerato dai Sikh come il più sacro della loro religione. Un tempo luogo di pellegrinaggio in cui recarsi almeno una volta nella vita per pregare, oggi è diventato una vera e propria attrazione per i turisti di tutto il mondo. Chiunque può entrare, indipendentemente da religione, etnia o sesso purché porti il dovuto rispetto e osservi le regole del tempio, come coprirsi il capo e lavarsi i piedi nel piccolo lago d’acqua che lo circonda: quest’ultimo, chiamato Sarovar, viene ritenuto colmo di Amrit, acqua santa.
In passato nota con il nome di Benares, la città che oggi tutti conoscono come Varanasi è il centro spirituale hinduista per eccellenza. Affacciata sul Gange, i pellegrini provenienti da ogni parte dell’India si affollano sulle gradinate che scendono nel fiume per compiere il rituale di purificazione o per cremare i propri cari.
Quali sono le tradizioni più importanti in India
Tra le più famose feste indiane sicuramente al primo posto si trova Holi, la festa dei colori. Questa festa si svolge tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera per omaggiare la rinascita dei fiori e si presenta come un grande carnevale con musica e gavettoni di polveri colorate. Holi è anche la festa degli innamorati, che si dipingono il volto a vicenda. Durante le celebrazioni ha luogo il rituale dell’Holika Dahan, in cui si accendono falò per scacciare il demone Holika.
Altro evento molto particolare è Pushkar Mela, altrimenti detta “fiera dei cammelli”. Non si tratta di un banale evento commerciale dove gli allevatori mostrano le proprie mandrie di dromedari ma di un’importante festività locale nell’omonima città. Sulle sponde del lago, secondo la leggenda nato dall’acqua sgorgata da un fiore di loto caduto al dio Brahma, si riuniscono anche mercanti e artigiani che vendono i propri manufatti ed è possibile assistere a spettacoli di vario tipo, tra cui i rituali di purificazione.
Diwali, la festa delle luci, rientra tra le festività più sentite in India. Di origini molto antiche, oggi viene intesa come la vittoria della luce sull’oscurità e viene celebrata con cinque giorni di festeggiamenti, solitamente tra ottobre e novembre.
Degna di nota c’è anche Aarti, che è una cerimonia di purificazione induista. Il rituale più celebre si svolge nella città sacra di Varanasi ed è un vero e proprio tripudio di fiaccole, candele, canti e balli avvolti nel misterioso profumo dell’incenso.
Perfetto per
Paese misterioso e affascinante, con un cuore avvolto in leggende e rituali, l’India è una meta esotica adatta a chi desidera ritrovare il contatto con la propria spiritualità.
Terra per nulla facile e scontata, l’India è perfetta per coloro che possiedono un forte spirito di adattamento e amano le avventure.
Un viaggio in India scava profondi solchi nell’anima di ognuno, regalando emozioni che difficilmente si possono provare in altri luoghi. La magia degli antichi templi, la modernità delle città e la varietà della natura non possono che far spalancare la bocca per la meraviglia.
Paese povero agli occhi, l’India sa regalare ricchezza per il cuore.
A cosa fare attenzione in India
Non si presenta come un obbligo ma è sempre un buon consiglio da seguire quello di consultare la propria ASL o il medico di base per eventuali vaccinazioni.
Non è raro trovarsi in situazioni in cui la popolazione si trova in condizioni di estrema povertà. Soprattutto è facile imbattersi in bambini piccoli che seguono i turisti sperando di ottenere qualcosa. Altrettanto probabile è trovarsi in luoghi in cui la spazzatura sia ammassata per strada e di vedervi persone e animali camminarvi in mezzo come se nulla fosse.
Attenzione anche all’abbigliamento: le donne devono coprirsi spalle e cosce, ancor meglio la gamba intera. Evitare quindi abiti succinti anche se fa molto caldo, pertanto si consigliano pantaloni leggeri o gonne lunghe. Ancor meglio sarebbe acquistare il kurta, una casacca lunga fino al ginocchio da indossare tassativamente con i pantaloni sotto! Pure per gli uomini esiste una sorta di dress code, meno limitante ma comunque presente: anche per loro è meglio evitare le spalle scoperte e il consiglio è quello di indossare camice e pantaloni leggeri come quelli dei locali.
Come raggiungere l'India
Il mezzo di trasporto da prendere per andare in India è l’aereo ed è possibile trovare frequenti voli diretti che conducano direttamente a Delhi dall’Italia. In alternativa, per coloro che non vogliono passare otto ore filate di volo, ci sono numerosi voli con scalo in tante città europee
Come sono i trasporti locali in India
I trasporti locali in India sono per lo più quelli tradizionali, quindi treni, autobus e traghetti, seppur con qualche differenza tra nord e sud. I treni sono sicuramente più comodi degli autobus e collegano tutto quanto l’enorme Paese ma bisogna avere l’accortezza di prenotare in anticipo poiché i posti riservati ai turisti su alcuni treni sono limitati.
Gli autobus sono a volte l’unica soluzione per raggiungere località di montagna e sono spesso i più economici fra i mezzi di trasporto. Tra gli aspetti negativi degli stessi si hanno tempi di percorrenza un po’ lunghi e sono sconsigliati nelle ore notturne.
I traghetti infine, più frequenti nell’India meridionale, sono spesso utilizzati per attraversare o costeggiare fiumi.
Per muoversi nelle città invece si possono prendere taxi o i più economici auto-rickshaw (noti anche come tuk-tuk).