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Bandiera
Cose da sapere
Capitale: Rabat
Lingua: arabo, francese
Documenti necessari: per viaggi di gruppo organizzati è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio. Se si viaggia soli è necessario il passaporto in corso di validità, mentre se si viaggia per motivi di lavoro o studio bisogna richiedere il relativo visto
Moneta: dirham marocchino
Prefisso telefonico: +212
Elettricità: 220V/50Hz

Il Marocco in breve

Porta d’accesso per l’Africa, il Marocco è un Paese che affonda le sue radici in un passato dal sapore quasi mistico, capace di incantare le persone con le sue bellezze storico-artistiche. Lasciarsi travolgere dall’imponenza delle città imperiali con i loro colori brillanti, girovagare nei mercati e inebriarsi del profumo delle spezie nei cesti dei venditori, fare escursioni nel deserto a dorso di cammello… questo è molto altro è ciò che il Marocco ha da offrire!

Andare in Marocco non significa solo visitare posti meravigliosi ma anche mangiare molto ma molto bene! Non si può andare e non assaggiare le prelibatezze della cucina tipica, come il famoso cous cous (che nulla ha a che fare con quello che conosciamo in Italia), il Tajine, il Msemen… e come non menzionare il divino the alla menta, bevanda tipica con cui condividere momenti di relax.


Calendario Quando andare in Marocco

Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic

I periodi migliori per visitare il Marocco sono sicuramente i mesi di maggio e di settembre, quando le temperature sono ancora gestibili. Durante la piena stagione estiva fa davvero troppo caldo e potrebbe risultare problematico se non si è abituati ad alte temperature.


Da vedere viaggiando Cosa vedere in Marocco

Cosa da vedere numero 1
1 Rabat

Capitale del Marocco e facente parte delle città imperiali, Rabat accoglie i visitatori affacciandosi sull’oceano e sfoggiando colori incredibili. Città ricca di storia e cultura, Rabat incanta per i suoi innumerevoli punti di interesse storico-artistico e per l’importanza data agli spazi verdi, che le conferiscono il titolo di capitale moderna eco-responsabile.


Cosa da vedere numero 2
2 Marrakech

Città dal colore caldo della terra, Marrakech è una delle meraviglie che il Marocco riserva ai suoi visitatori. Ricca di cose stupende, è il luogo ideale per fare del buono shopping (sempre contrattando i prezzi!) e per rilassarsi prima di intraprendere escursioni nel deserto. Imperdibile in questa città è sicuramente la piazza principale, Jemaa El Fna che con la sua musica, profumi e mercati, tanto viva di giorno quanto suggestiva di notte. Sempre piena di vita, a Marrakech è possibile assistere a spettacoli all’aperto e osservare i leggendari incantatori di serpenti.


Cosa da vedere numero 3
3 Casablanca

A poca distanza dalla capitale, Casablanca è una frizzante metropoli nonché polo economico del Marocco. Anch’essa affacciata sul mare, Casablanca intreccia infrastrutture moderne con tesori dell’architettura arabo – musulmana e del periodo coloniale. Assolutamente imperdibile è poi la moschea di Hassan II, suggestivo edificio eretto sull’acqua.


Cosa da vedere numero 4
4 Tangeri

Chiamata anche “città bianca”, Tangeri è una meravigliosa città del nord del Marocco, nelle vicinanze dello stretto di Gibilterra. Città cosmopolita e vivace, è famosa anche per la sua cucina tradizionale e il suo vivissimo mercato nella piazza del Grande Socco. Se dal porto si possono ammirare moderni yacht milionari, il centro è un concentrato di storia dove si avverte l’antica presenza delle dominazioni di fenici, dei romani e successivamente delle altre popolazioni europee.


Tradizioni Quali sono le tradizioni più importanti del Marocco

Tradizione numero 1
Thé alla menta e ospitalità

Ospitalità è una delle parole chiave del Marocco: è facile che ai turisti venga offerto il delizioso the alla menta, senza che per forza ci debba essere un secondo fine. Accettarlo è fondamentale per non recare offesa. D’altronde come si potrebbe mai rifiutare? È davvero delizioso!

Un’usanza molto particolare del Marocco, da osservare soprattutto se ci si trova invitati a pranzo in casa di un locale, è legata proprio al mangiare. La tradizione vuole che si adoperi solo la mano destra e di questa solo le prime tre dita per portarsi il cibo alla bocca, senza l’ausilio delle posate. La mano sinistra viene invece considerata impura in quanto usata per le abluzioni.

Andare in Marocco e non acquistare nulla dovrebbe essere considerato reato grave. Come resistere al delizioso abito locale (Jelaba) o alle graziose ciabattine (belgha)? Nei mercati se ne trovano veramente di ogni tipo ed è usanza contrattare il prezzo con il venditore, che dal turista si aspetta proprio quello. Liberarsi quindi dalla timidezza e buttarsi nella contrattazione!


Perfetto per... Perfetto per

Il Marocco è la meta perfetta per chi vuole fare una vacanza un po’ diversa rispetto all’idea di vacanza che abbiamo nella nostra mente. In Marocco ci si può rilassare al mare e fare il pieno di sole, ma questo passa in secondo piano rispetto all’enorme quantità di bellezze storiche che aspettano solo di essere visitate.

Tra paesaggi naturali differenti da nord a sud, colori intensi e profumi inebrianti di cibo e spezie, il Marocco è un Paese che arricchisce l’anima. Scoprirne le bellezze della cultura attraverso il rituale del the, visitando le moschee e le antiche medine o fermandosi a contrattare nei mercati sono tutti piccoli gesti che faranno grande il viaggio intrapreso.


A cosa fare attenzione A cosa fare attenzione in Marocco

Munirsi di fermenti lattici ed enterogermina per l’acqua, da bere solo dalle bottiglie e mai dal rubinetto perché può causare non trascurabili problemi intestinali.

Si consiglia anche di partire con assicurazione sanitaria ottenibile in agenzia di viaggi per evitare la sanità pubblica, considerata non molto affidabile.

Il Marocco è il paese più stabile del nordafrica, ma per i viaggiatori meno esperti è meglio partire in viaggi organizzati da tour operator. Se si decide di viaggiare in autonomia è bene essere a conoscenza di almeno una delle due lingue, l’arabo o il francese.

In quanto Paese di religione islamica è fondamentale rispettare il tempo della preghiera senza interromperlo e avere una certa sensibilità nei confronti di chi sta osservando il Ramadan, evitando quindi di abbuffarsi, fumare o offrire bevande alcoliche.

È molto importante anche portare rispetto attraverso l’abbigliamento: sono sconsigliati indumenti scollati o troppo succinti per le donne, così come canotte e bermuda per gli uomini, soprattutto se si decide di andare a fare escursioni in villaggi rurali.


Come raggiungere Come raggiungere il Marocco

Il Marocco è ben collegato con l’Europa tramite voli diretti e relativamente brevi dalle principali città, come Milano, Parigi, Madrid e Londra. È possibile però anche decidere di raggiungere il Marocco in auto, imbarcandosi su traghetti in partenza dall’Italia, dalla Francia e dalla Spagna.


Trasporti locali Come sono i trasporti locali in Marocco

La rete dei trasporti pubblici è discreta, sono presenti collegamenti aerei interni per raggiungere le principali destinazioni, così come le linee ferroviarie. È presente anche una buona rete di autobus con mezzi abbastanza moderni ma meno confortevoli dei treni. Infine vi è una grande copertura di taxi ma spesso sono molto affollati e potrebbero costare qualcosina in più. Nelle grandi città è però presente il servizio di petit taxi, che raccolgono un massimo di tre persone e possono essere un valido alleato per evitare venditori, guide troppo pressanti o colpi di calore!