Le Filippine in breve
Paese del sud-est asiatico bagnato dall’Oceano Pacifico occidentale a est e sud dal Mar Cinese, le Filippine sono una di quelle mete turistiche ancora molto sottovalutate.
Arcipelago composto da più di 7000 isole, le Filippine presentano un’ingente biodiversità e vantano un suolo fra i più ricchi del pianeta. Questa è una terra ricca di foreste tropicali, montagne dalla vegetazione rigogliosa e piante rare, tra cui le orchidee e altri splendidi fiori ornamentali.
Paese asiatico ma non troppo, le Filippine hanno subito influenze spagnole, ragion per cui molti aspetti culturali sono molto simili a quelli europei (vedi il mancato uso delle bacchette a favore della più comoda forchetta).
Quando andare alle Filippine
Il periodo migliore per andare nelle Filippine va da dicembre ad aprile, ancor meglio nei mesi di febbraio e marzo quando è caldo ma molto meno afoso.
Cosa vedere nelle Filippine
La capitale delle Filippine, Manila, è una città che esprime fortemente tutto il suo passato coloniale e mostra ancora i segni della conquista spagnola, risalente al ‘500. Qui, oltre che immergersi in una città viva e trasudante di cultura, ci si può rilassare su spiagge spettacolari e poco affollate.
Sempre rimanendo nella capitale, una menzione d’onore spetta a Intramuros. Trattasi di una fortezza protetta da mura di cinta in cui poter visitare la chiesa barocca di San Augustin, il Fort Santiago e la Cattedrale di Manila.
Alle Filippine fare un trekking sui vulcani è una di quelle esperienze da considerare come must have. Ideale per chi ama fare vacanze all’insegna dell’avventura, uno degli spot più interessanti è Vulcan Point nel lago Taal: qui si trova un’isola (che in realtà è un vulcano) nel mezzo di un lago che a sua volta è dentro un vulcano più grande.
Splendida isola dalle molteplici curiosità, Bohol è una vera miniera di splendore. Tra le prime cose da segnalare vi è la presenza del Tarsio, il più piccolo primate del mondo, diventato simbolo dell’isola. Di storia molto antica, il Tarsio è grande quanto un pungo ed è famoso per i suoi occhioni enormi. Un’altra attrazione di questo posto sono le Chocolate Hills, le colline di cioccolato, che devono il loro nome alla colorazione che assume la vegetazione durante la stagione secca. La loro origine è ancora incerta ma si pensa siano antichi depositi corallini rinvenuti in seguito all’erosione delle rocce circostanti.
Quali sono le tradizioni più importanti nelle Filippine
Le feste tradizionali delle Filippine sono per lo più di carattere religioso (molto simili a quelle cristiane). Qualcosa di un po’ più particolare si trova a Bacolod nella quarta domenica di ottobre, quando si tiene il MassKara Festival. In questa giornata, chiamata anche festa dei sorrisi, gli abitanti festeggiano come se fosse carnevale indossando abiti e maschere coloratissime.
Altro dettaglio simpatico: i filippini usano indicare gli oggetti con la bocca, facendo quindi una sorta di duck face.
Se il primate più famoso delle Filippine ispira voglia di acciuffarlo e coccolarlo… beh è meglio non farlo! Creatura molto fragile, il Tarsio se spaventato o stressato si suicida sbattendo forte la testa o trattenendo il respiro. Per vedere i Tarsi senza far loro del male ci si può recare al Tarsier Sanctuary di Corella e farsi accompagnare da una guida.
Perfetto per
Se non si ha mai valutato l’idea di andare in vacanza alle Filippine si ha commesso un errore. Questo arcipelago è un vero e proprio paradiso di spiagge, villaggi e luoghi sorprendenti ancora molto sottovalutati, che altro non aspettano che essere scoperti.
È la meta perfetta per chi sa adattarsi senza pretese, per chi ama fare viaggi stile “zaino in spalla” e per chi è molto curioso di scoprire cose nuove.
Alle Filippine non mancano le possibilità di rilassarsi al mare e tantomeno quelle per praticare un po’ di sport, potendo scegliere fra spot meravigliosi in cui fare immersioni e snorkelling e percorsi di trekking volti all’esplorazione di flora e fauna locali.
Se ancora rientra fra i luoghi dimenticati del sud-est asiatico, in realtà le Filippine sono un vero trionfo di spiagge immacolate su isole remote dove poter staccare la spina, acque purissime in cui fare il bagno, villaggi e città affascinanti dalla storia antica e luoghi in cui assaporare la vera natura incontaminata.
Le Filippine sono dunque un vero paradiso terrestre, un luogo in cui alzarsi la mattina con leggerezza e dove il diverso è considerato “beautiful”, da ammirare e non da discriminare.
Il popolo filippino è fra i più amichevoli e ha davvero tanto da offrire, facendo sentire a casa anche coloro che provengono da un altro continente.
A cosa fare attenzione nelle Filippine
Sebbene sia generalmente sicuro come Paese ci sono alcuni accorgimenti a cui prestare attenzione. Primo fra tutti, evitare la penisola di Zamboanga e l’arcipelago di Sulu, in quanto considerate zone a rischio e vietate ai turisti, causa la massiccia percentuale di criminalità.
Attenzione anche ad indossare sempre calzature e mai camminare a piedi scalzi. Il pericolo a cui si va incontro è quello di contrarre brutte infezioni che possono provocare danni permanenti ai piedi.
Infine, attenzione anche al cibo di strada, così come si deve bere solo acqua in bottiglia, pena l’intossicazione alimentare.
Come raggiungere le Filippine
L’unico modo per andare in vacanza alle Filippine è prendere l’aereo, tenendo conto che i voli prevedono almeno uno scalo.
Come sono i trasporti locali in nelle Filippine
Nelle Filippine vi sono compagnie aeree interne così come una linea di traghetti che consentono di spostarsi tra le varie isole, ma la qualità non è delle migliori, bisogna avere un po’ di spirito di adattamento.
Migliore invece è la ferrovia, che copre la tratta da Manila a Naga e sono altrettanto validi gli autobus per i tragitti lunghi.
Per spostarsi in città sono più indicati i taxi (sempre e solo quelli autorizzati!), i tricicli e i risciò.