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Bandiera
Cose da sapere
Capitale: Bucarest
Lingua: rumeno
Documenti necessari: carta d’identità valida per l’espatrio fino a 30 giorni di permanenza, oltre serve il passaporto.
Moneta: leu
Prefisso telefonico: +40
Elettricità: 220V/50Hz

La Romania in breve

Terra misteriosa dal sapore antico, la Romania è famosa per i suoi castelli e per uno in particolare: il Castello di Dracula. Mito che attira ogni anno moltissimi curiosi, la Romania ha anche molto altro da offrire: un bel giro in moto sulla Transfagarasan, città dall’architettura particolare o aree rurali in cui il tempo sembra essersi fermato facendole apparire come paesi delle fiabe.

Il paesaggio della Romania non potrebbe essere più variegato e complesso: Mar Nero, Carpazi, Danubio, aree verdi incontaminate e splendide città di cui si fa portavoce Bucarest, la capitale, si incastrano perfettamente dando vita ad un mondo misterioso e affascinante. In Romania dunque non manca proprio nulla per poter intraprendere un viaggio completo a 360°.


Calendario Quando andare in Romania

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La Romania è uno di quei Paesi versatili, adatto ad un turismo costante sia per gli amanti del caldo che del freddo. I periodi di massimo splendore sono però i mesi di maggio-giugno e settembre-ottobre, durante i quali si possono svolgere diverse attività senza essere sommersi da orde di turisti.


Da vedere viaggiando Cosa vedere in Romania

Cosa da vedere numero 1
1 Transilvania e Castello di Dracula

Se si pensa alla Romania, la Transilvania è la prima cosa che salta in mente. Regione situata ai piedi dei Carpazi, è avvolta dal mistero delle leggende antiche e popolari. Qui infatti si trova, fra i molti altri, il Castello di Dracula, risalente al 1200 eretto a Bran, piccola cittadina dove è consigliabile fare una capatina per vedere i negozietti artigianali e visitare il museo etnografico.


Cosa da vedere numero 2
2 Timișoara

Un’altra tappa da non perdere è la città di Timisoara, situata nella Romania occidentale e rinomata per la sua architettura in stile secessionista. A dispetto delle temperature gelide, il periodo migliore per visitare questa città è Natale, quando luci e decorazioni creano un’atmosfera da favola. Città in cui non mancano piazze stupende, le più importanti e imperdibili sono sicuramente Piazza Vittoria (Piața Victoriei) con la sua imponente cattedrale ortodossa e Piazza dell’Unione/dell’Unità (Piața Unirii), caratterizzata da uno stile prettamente barocco e che ospita un meraviglioso parco e il Museo del Banato, famoso per contenere reperti archeologici di grande valore.

Cosa da vedere numero 3
3 Maramures

Gli amanti delle tradizioni non possono esimersi dal visitare la regione di Maramures, situata all’estremo nord della Romania sul confine con l’Ucraina. Luogo in cui l’orologio si è fermato, a Maramures si respira un’aria densa di storia, dove si incontrano contadini che ancora oggi utilizzano strumenti altrove scomparsi. Il legno, materiale dominante delle costruzioni, prende vita grazie alle sapienti mani degli artigiani e insieme ai costumi tradizionali indossati durante le feste popolari contribuisce a rendere questo luogo ancora più unico. Tappa fondamentale per chi va in visita a Maramures è il Cimitero Allegro di Sapanta, che deve il suo nome alle croci vivacemente colorate e agli epitaffi satirici: secondo la tradizione locale la morte viene accolta con allegria in quanto nuovo inizio.


Cosa da vedere numero 4
4 Transfagarasan

Conosciuta anche con il nome di “Follia di Ceausescu”, è rinomata in quanto strada più bella al mondo, è lunga 152 km, ma accessibile solo per quattro mesi l’anno. Fatta costruire tra il 1970 e il 1974 per permettere alle truppe romene di attraversare rapidamente i Carpazi in caso di invasione da parte dei sovietici, questa strada si snoda attraverso le più alte vette della Romania e collega la Transilvania alla regione della Muntenia. Il clima troppo rigido dell’inverno non ne consente il traffico, perciò coloro che intendono fare un bel tour panoramico dei Carpazi dovranno organizzarsi per i mesi estivi.


Tradizioni Quali sono le tradizioni più importanti della Romania

Le feste religiose ortodosse

In Romania le feste tradizionali sono molte e sono calendarizzate a seconda della regione in cui ci si trova. Tra le più curiose e sentite vi è sicuramente la festa di San Nicola il 6 dicembre, che segna l’inizio del periodo natalizio e in cui i bambini mettono le scarpe fuori dalla porta e ricevono doni o un bastone a seconda se sono stati buoni o cattivi.

Un’altra usanza legata al periodo natalizio è quella del Colindatul: la tradizione vuole che i bambini vestano abiti tradizionali e vadano casa per casa a cantare gli auguri in cambio di una ciambella dolce intrecciata.

La Pasqua, ortodossa, è una festa molto sentita e durante la settimana santa le case vengono decorate con fiori mentre i bambini ricevono in dono bellissime uova dipinte.

Sant’Andrea è invece il patrono della Romania e viene celebrato il 30 di novembre. Durante la notte, chiamata anche “notte dei lupi”, porte e finestre vengono chiuse e unte di aglio per tenere lontani gli spiriti.



Tradizione numero 2
Dragobete

Un’altra ricorrenza particolare è la Festa degli Innamorati, che cade il 24 febbraio e durante la quale si celebra il mito di Dragobete, simile al nostro Cupido. È il periodo in cui la natura si ridesta dal letargo e le ragazze corrono per le strade dei villaggi inseguite dai ragazzi. Chi riesce a raggiungere la fanciulla desiderata e ottiene un bacio, si fidanza ufficialmente.


Perfetto per... Perfetto per

La Romania è una terra ricca di meraviglie. Dalla natura incantevole del Delta del Danubio alle città d’arte, dai borghi antichi alle strade panoramiche, non manca nulla per poter trascorrere una splendida vacanza. È un posto perfetto per gli amanti delle tradizioni antiche, qui in grado di convivere con una forte spinta verso la modernità.

È una destinazione perfetta anche per coloro che hanno sete di cultura: musei, castelli e piazze monumentali sono praticamente in ogni dove.

La Romania è inoltre una meta adatta per chi ama viaggiare in moto e immergersi nella natura, da toccare con mano lungo la strada panoramica più bella al mondo.


A cosa fare attenzione A cosa fare attenzione in Romania

Oltre alle classiche accortezze da avere quando si viaggi all’estero, quando si va in Romania soprattutto nelle zone più rurali bisogna prestare attenzione agli orsi, che talvolta giungono fino dentro le aree abitate in cerca di cibo e creando un po’ di disordine.


Come raggiungere Come raggiungere la Romania

Relativamente vicina, la Romania è molto ben servita da autobus, treni e aerei con voli sia diretti che con scali ed è molto ben collegata con le principali capitali europee, fattore che la rende un punto strategico per un eventuale viaggio esplorativo dell’Europa.


Trasporti locali Come sono i trasporti locali in Romania

La Romania è coperta in modo capillare da una rete di autobus non molto ben organizzata e sempre affollatissima. A compensare questa mancanza ci pensa la rete ferroviaria, molto più affidabile e che offre diverse opzioni di viaggio. È disponibile anche il servizio di taxi, ma bisognerà tenere in conto che il prezzo per un turista sarà più alto rispetto a quello che pagherà un locale. Un particolare molto simpatico riguarda invece alcune zone rurali, dove i mezzi di trasporto a cui siamo abituati vengono sostituiti da carretti trainati da animali da soma, sui quali è possibile viaggiare in cambio di una sigaretta!