Il Senegal in breve
Il Senegal è una delle nazioni migliori da cui partire per iniziare a esplorare l’Africa garantisce ai turisti un buon livello di sicurezza e contestualmente offre località affascinati e paesaggi mozzafiato. Dakar è una città per molti aspetti occidentale, piena di vita, mercati, locali e una vita notturna divertente e travolgente. Chi cerca, invece, l’Africa più tradizionale non potrà che rimanere incantato dalla misteriosa Saint –Louis o resistere al richiamo della natura dei tanti parchi protetti che è possibile visitare. Non mancano poi le località di mare come Yoff e N’Gor che regalano ai turisti momenti di relax da cartolina. Tutto questo e molto altro offre il Senegal, una perla che difficilmente si potrà dimenticare.
Quando andare in Senegal?
Il periodo migliore per visitare il Senegal va da novembre a febbr
aio, quando le precipitazioni sono praticamente assenti ma le temperature delle regioni meridionali non sono troppo alte.
Cosa vedere in Senegal
Dakar, la capitale del Senegal, merita senza dubbio una fermata se non altro per fare un’immersione completa nell’arte africana, grazie al Museo delle arti africane dell’IFAN, la Galerie le Manegé e la Galerie Nationale. Da visitare assolutamente anche il quartiere di Médina, dove si trova la moschea principale della città e il mercato centrale, rumoroso, vivace e colorato.
Uno dei luoghi più iconici di tutto il Senegal è senza dubbio il Lago Retba, famoso per essere di un curioso colore rosa a causa di un batterio che si sviluppa in aree a elevata salinità, come questo specchio d’acqua. Col variare della luce è possibile veder cambiare anche il colore dell’acqua ed è così possibile godere di sfumature sempre diverse.
Il Senegal è una meta ideale anche per chi cerca spiagge paradisiache su cui rilassarsi. È il caso di Saly, dove si trova una delle aree balneari più rinomate del Paese. Lungo la costa sarà possibile trovare ristoranti, strutture attrezzate, bar e locali notturni. Da non perdere è poi il villaggio di Mbour da cui si può partire per un’escursione alla Reservé Naturelle Somone dove si possono osservare tantissime specie di animali.
Rimanendo in tema di parchi naturali, un’altra meta imperdibile è il Parco Nazionale di Niokolo-Koba, a 600 chilometri da Dakar, in cui si possono trovare fino a 80 specie di mammiferi e un numero ancora maggiore di piante. Per questa sua incredibile varietà l’area è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità e offre la possibilità di fare escursioni mozzafiato. In un solo tragitto è, infatti, possibile attraversare i paesaggi più diversi, dalla savana, alla foresta a rigogliose oasi acquatiche.
Quali sono le tradizioni più importanti del Senegal
Oltre alle tradizionali feste religiose legate alla cultura mussulmana e ad alcune ricorrenze che celebrano eventi storici (come la festa in estate che ricorda la fine della dominazione francese), il Senegal è un Paese ricco di eventi, a testimonianza di quanto sia culturalmente vivo e vibrante. Tra quelli più interessanti c’è certamente la Biennale di Dakar in cui artisti da tutta l’Africa espongono le loro opere ed esprimersi in performance dal vivo.
Un altro evento è la Festa delle Lanterne di Saint Louis durante la quale cortei coloratissimi di lanterne sfilano per le vie della città durante la vigilia di Natale.
Perfetto per
Il Senegal è un Paese capace di soddisfare le aspettative più diverse dei viaggiatori: sia che si voglia passare una settimana in relax sulla spiaggia, che si cerchi un posto dove entrare a contatto con la natura più vera e incontaminata, sia che si voglia scoprire caratteri e tradizioni di un popolo orgogliosamente africano, ma che ha in sé delle curiose influenze occidentali. La condizione è ovviamente quella di sapersi adattare a tutte le condizioni, anche quelle più imprevedibili.
A cosa fare attenzione in Senegal
Per viaggiare in Senegal occorre prepararsi adeguatamente. Prima di tutto occorre vaccinarsi contro le principali patologie in cui si può incappare, quindi occorre avere l’antitetanica, l’epatite e la febbre gialla. In aggiunta, bisogna prepararsi alla profilassi antimalarica e proteggersi dalle punture di zanzara, indossando vestiti lunghi, cappelli e usando creme apposite. Ci sono poi delle zone che è meglio evitare come Casamance e quella vicino al confine con il Mali dove sono molto frequenti i casi di microcriminalità.
Come raggiungere il Senegal
Il mezzo migliore per raggiungere il Senegal è l’aereo, dal momento che ci sono diverse linee che uniscono Dakar a varie città europee.
In alternativa, si può scegliere la nave, partendo dalla Spagna o dalla Francia.
Come sono i trasporti locali in Senegal
Ci si può muovere nel Paese con dei voli interni, che però sono molto costosi. I treni invece sono lenti e non sempre in orario, ma hanno il vantaggio di costare molto poco, così come gli autobus e i minibus, che permettono di raggiungere anche le zone più remote e “selvagge”. Si possono anche noleggiare automobili di diversa cilindrata, anche per esplorare in autonomia il territorio: in questi casi i prezzi possono variare e occorre tener presente dell’assicurazione che è obbligatoria per evitare brutte sorprese