La Tunisia in breve
La Tunisia è il Paese africano più vicino all’Europa, distando circa 150 km dalle coste siciliane, separate dal mare. Nonostante la sua situazione politica sia sempre stata altalenante, la bellezza del territorio non ha mai smesso di attirare turisti, attratti dalle spiagge di sabbia bianca, dai colorati e caotici mercati dove respirare profumi intensi oltre che degustare specialità gastronomiche del luogo. Per quanto possa disorientare e stordire la vivacità del luogo, provate a perdervi tra le botteghe di Suq e vivrete l’anima del Paese.
Quando andare in Tunisia
Il clima tunisino è generalmente caldo e nonostante le escursioni termiche tra giorno e notte le estati non presentano temperature afose. Partire nelle stagioni intermedie è certamente l’idea migliore per godere di tutto ciò che il Paese ha da offrire: si possono tranquillamente visitare le città ed i luoghi di cultura, oltre che escursioni nel deserto. L’estate invece è da dedicare al mare e alle sue spiagge bianche.
Cosa vedere in Tunisia
La Medina è la zona più antica di Tunisi, sviluppatasi a partire dal 698 intorno alla Moschea di Al-Zaytuna e riconosciuta nel 1979 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il quartiere racchiude palazzi storici ma soprattutto botteghe e negozi cioè i Suq, disposti per tipologia di merce e così organizzati in numerose strade e vicoli, formando una vivace città-mercato. Passeggiare tra i Suq è una vera e propria esperienza sensoriale oltre che coinvolgente. Questo è il posto adatto in cui mettere alla prova le vostre doti da buoni acquirenti!
Costruita con i materiali di spoglio dell’antica Cartagine, la Moschea è una delle tappe imperdibili durante il vostro viaggio in Tunisia. La sua superficie di 5000 metri quadrati comprende una maestosa sala di preghiera, una biblioteca, un cortile in marmo bianco porticato ed un imponente minareto. Vi affascinerà il candore del marmo bianco che contrasta con i tappeti colorati ed intarsiati sui quali poter pregare.
Situato alle porte della Medina, l’edificio si distingue dall’architettura circostante per il suo stile romanico-bizantino con cupole orientaleggianti. La cattedrale è infatti sede della comunità cristiana tunisina, rappresentati dai martiri affrescati egregiamente al suo interno tra cui spiccano San Cipriano e Sant’Agostino in abiti vescovili.
Quali sono le tradizioni più importanti in Tunisia
La Tunisia ha un’atmosfera molto festosa che oltre a celebrare le consuete ricorrenze annuali oltre che religiose, organizza festival dedicati come ad esempio quello del Corallo.
La côte du Corail, dove vi è la cittadina di Tabarka, è sempre stata una località rinomata per la lavorazione del corallo oltre che dinamico punto commerciale per l’esportazione di lane, cavalli e naturalmente corallo. Ebbene nel mese di luglio avviene la rievocazione della rotta del corallo con flotte di velieri in navigazione.
Merita menzione il Festival Internazionale di Hammamet, un importante evento musicale e teatrale organizzato a partire dal 1965 per promuovere la cultura tunisina. Avendo raggiunto un' incredibile fama, la comunità di Hammamet accoglie ogni anno un pubblico internazionale che se di giorno può godere delle spiagge bianche della costa, la sera è intrattenuto da spettacoli musicali e teatrali.
Perfetto per
La Tunisia è un Paese in grado di stupire qualunque viaggiatore in quanto al suo interno si mescolano culture, tradizioni, usanze diverse oltre che paesaggi e scenari incredibili.
A cosa fare attenzione in Tunisia
I viaggiatori stranieri non residenti potranno accedere al Paese con il proprio veicolo dietro rilascio di un permesso di circolazione con validità trimestrale rinnovabile per tre volte consecutive previo il pagamento del bollo di circolazione dopo il primo rinnovo.
ATTENZIONE ai furti! Nel caso in cui il cittadino straniero sia impossibilitato ad uscire dalla Tunisia, per qualsivoglia motivo, incluso l’avvenuto furto del mezzo, con il veicolo annotato sul suo passaporto, le Autorità doganali esigono il versamento di una somma di denaro corrispondente al valore di mercato del mezzo prima di concedere l’autorizzazione a lasciare il Paese. È dunque necessario uscire dal Paese con lo stesso mezzo con cui si è entrati.
Si raccomanda inoltre di non guidare in stato di ebbrezza in quanto il limite consentito è pari allo 0%.
Come raggiungere la Tunisia
Si può arrivare in Tunisia in traghetto grazie ai collegamenti offerti da diverse compagnie che raggiungono il porto di Tunisi: Palermo, Genova, Civitavecchia sono alcuni dei porti italiani.
Altrimenti, l’aeroporto di Tunisi-Cartagine serve la capitale collegandola con gli aeroporti italiani di Milano Malpensa, Venezia e Roma.
Come sono i trasporti locali in Tunisia?
Il mezzo locale più popolare è il taxi collettivo, chiamato louage, che parte solo quando raggiunge la massima capienza di passeggeri.
In alternativa, è possibile spostarsi con autobus che collegano i diversi paesi della zona.