La Svizzera in breve
Svizzera. Già solo al sentirla nominare la mente viene invasa da uno straordinario numero di immagini evocative, quasi dei clichè, che rimandano immediatamente ai quattro cantoni, agli orologi a cucù, al formaggio, allo jodel, al cioccolato… persino ad Heidi!
In effetti alcuni paesaggi sono talmente incantevoli da porre i turisti davanti al dubbio se sia stato il celebre cartone animato ad ispirarsi alle montagne svizzere o se il paesaggio stesso sia uscito dallo schermo.
Nata dalla fusione di elementi provenienti dai Paesi confinanti, la Svizzera si presenta agli occhi dei visitatori con una fiera cultura nazionale, incantevoli borghi e città tra i più belli d’Europa e natura incontaminata, in grado di rinvigorire anche i viaggiatori più stanchi.
Tanto precise le città quanto maestosamente imponenti le Alpi, hanno spinto Goethe a definire la Svizzera una terra “colossale e ben ordinata”.
Quando andare in Svizzera
Il momento migliore per visitare la Svizzera dipenderà dagli obiettivi di viaggio.
La lontananza dal mare aumenta l’escursione termica favorendo inverni molto freddi ed estati con temperature elevate, durante la quale si consiglia soggiornare nella zona dei laghi che gode, generalmente, di un clima mite. La neve apre invece la stagione invernale dello sci e dell’alpinismo mentre i mesi primaverili invogliano lunghe passeggiate all’aperto.
La Svizzera è dunque visitabile tutto l’anno, a seconda appunto della meta e delle attività prescelte.
Cosa vedere in Svizzera
Non è la capitale, ma sicuramente Zurigo rientra nella top 10 di città da vedere, già solo per il fatto di essere la più grande di tutta la Svizzera.
Qui gli amanti dell’architettura religiosa troveranno pane per i loro denti: molto belli da visitare ci sono la Chiesa di San Pietro che vanta il primato di parrocchia medievale più antica in città; il Grossmunster, l’antico duomo simbolo indiscusso della città, particolare per le due iconiche torri gotiche affacciate sul fiume Limmat; la Fraumunster, antica chiesa gotica di origine carolingia.
Oltre agli elementi architettonici religiosi, sono altrettanto meritevoli di visita il Rathaus, il municipio, la Opernhaus Zurich, ovvero il teatro dell’Opera vicino a piazza Bellevue e la stazione centrale, molto graziosa all’esterno e con un bel centro commerciale all’interno.
Villaggio tradizionale ma al contempo rinomata meta del jest-set internazionale, Sankt Moritz è una meta adatta per vacanze sia invernali che estive, con un paesaggio che ben si presta a passeggiate rilassanti lungo il lago, discese con gli sci e full immersion di shopping in boutique di lusso.
Proprio per questo, Sankt Moritz è una delle località più care al mondo, in cui tutto è possibile se si ha un conto in banca ben pasciuto.
Esiste comunque un modo per visitarla senza andare in rosso, ovvero mediante il trenino del Bernina, una linea ferroviaria patrimonio UNESCO che collega la lussuosa località svizzera con Tirano (in provincia di Sondrio), offrendo ai turisti uno splendido tour panoramico.
Berna, la capitale della Svizzera, vanta uno dei centri storici medievali più incantevoli di tutto il Paese, dichiarato inoltre patrimonio dell’UNESCO.
Tra i must visit qui ci sono il Bundeshaus, ovvero la sede del parlamento svizzero, la Zytgloggerturm, ovvero la torre dell’orologio simbolo cittadino risalente al 1218 e il Munster, la cattedrale con una delle costruzioni durate più a lungo nella storia, dal 1421 al 1893.
Da vedere di particolare c’è anche la Bärengraben, la “fossa degli orsi”, ovvero un’ansa del fiume Aare dove in antichità venivano allevati gli orsi. Oggi l’allevamento non è più praticato ma è ancora possibile vedere gli orsi aggirarsi in quell’area.
Berna è bella da percorrere anche senza una meta precisa, magari passeggiando sotto i portici, i quali nascono negozi e ristorantini tipici.
Splendida città dell’omonimo cantone, Ginevra sorge sulle sponde del lago Lemano. Destinazione molto piacevole da visitare, è famosa per la fontana Jet d’Eau (getto d’acqua), situata in mezzo al lago e capace di sparare il getto fino a 140 metri d’altezza, rendendosi visibile anche quando si sorvola la città con l’aereo.
In centro invece meritano una visita la Cattedrale di San Pietro, particolare per il suo imponente portone neoclassico realizzato da Benedetto Alfieri, e il Monument international de la Réformation, noto anche come “muro dei Riformatori”, ossia un incantevole bassorilievo che rende onore ai promotori della riforma protestante.
Quali sono le tradizioni più importanti della Svizzera
La prima domenica di Quaresima si celebra Chrööpfelimee, che riempie le strade di Zurigo con cori tradizionali.
Gruppi di allegri coristi si fermano sotto le finestre delle abitazioni di fidanzati e/o neosposi per dedicare loro una serenata propizia, per ricevere in dono un cestino colmo di Chrööpfeli (i famosi Krapfen) e vino. La cosa più particolare è che la cesta viene calata dalla finestra o dal balcone con una corda. Questa particolare tradizione sembra avere circa 250 anni.
Altra usanza tipica molto particolare è la Discesa dagli alpeggi. Al termine dell’estate, mucche, percore e capre tornano a valle abbandonando temporaneamente in pascoli in quota.
La transumanza viene accolta e celebrata con numerosi festeggiamenti e si vedono bestiame e pastori addobbati di tutto punto, come tradizione comanda.
Nei Grigioni invece si celebra in modo particolare la fine dell’inverno con la ricorrenza del Chalandamarz.
Durante questa giornata gli scolari usano sfilare per le strade, attorno alle fontane del paese e passano di casa in casa suonando campanacci, schioccando fruste e cantando canzoni tipiche tradizionali. Il tutto per scacciare via l’inverno e dare il benvenuto al mese di marzo.
Nel cantone di Svitto vi è una versione locale delle nacchere spagnole: i Chlefeli, ovvero dei legnetti intagliati su un lato che vengono usati per produrre musiche ritmate.
La loro origine sembra essere legata ai sonagli che lebbrosi e appestati facevano risuonare per segnalare la propria presenza. Oggi vengono fatti suonare durante il periodo della Quaresima.
Perfetto per
La Svizzera è una meta che si presta al turismo sia individuale che di famiglia. Luogo adatto ad ogni tipo di esigenza, la Svizzera accoglie i turisti tutto l’anno, offrendo una grande varietà di attività, tanto per chi è alla ricerca di una vacanza relax quanto per gli amanti dell’outdoor e degli sport all’aria aperta.
Villaggi che sembrano uscire da una cartolina, altissime cime alpine che si rispecchiano nei laghi, romantici pascoli estivi e città perfettamente organizzate fanno della Svizzera una meta tanto ambita quanto curiosa nonché polivalente.
Qui, grazie alla commistione di culture, si ha un perfetto connubio tra tradizione e modernità, un meccanismo perfetto quasi quanto quello di un cucù.
A cosa fare attenzione in Svizzera
Nessuna raccomandazione particolare. Il buon senso e le comuni misure precauzionali basteranno per trascorrere in tutta tranquillità una vacanza in Svizzera.
Come raggiungere la Svizzera
Raggiungere la Svizzera è un gioco da ragazzi, soprattutto dall’Italia. Essendo Stati confinanti, la Svizzera è raggiungibile comodamente in auto o in treno.
Non mancano nemmeno i collegamenti aerei, provenienti da tutta Europa e non.
Come sono i trasporti locali in Svizzera?
Le dimensioni compatte della Svizzera fanno si che i voli interni non siano molto usati.
In compenso però la Svizzera vanta una rete stradale e ferroviaria davvero eccellenti, con collegamenti via treno tra le principali città dal mattino presto fino a mezzanotte.
Anche il trasporto locale su gomma è molto ben gestito, pertanto chi ama spostarsi in pullman non avrà difficoltà.
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