L'Estonia in breve
Piccola repubblica baltica incastonata tra Golfo di Finlandia e Mar Baltico, l’Estonia è un Paese sul confine nord-orientale dell’Europa, divenuto indipendente solo nel 1991, ma ricco di tradizioni antiche che hanno riflesso in una lingua fatta di suoni profondi e arcaici.
Dopo anni l’Estonia ha finalmente spalancato le sue meraviglie al mondo, offrendo una grande quantità di cose interessanti da visitare, che spaziano dai laghi alle foreste, da isole meravigliose e poco frequentate a zone umide inaspettatamente vive, il tutto incorniciato dall’aspetto misteriosamente fiabesco delle città.
Quando andare in Estonia
Data la rigidità del clima durante l’inverno, il periodo migliore per visitare l’Estonia va dalla primavera inoltrata, quindi da fine aprile-inizio maggio, alla fine dell’estate, quindi settembre. Se proprio non è possibile resistere alla magia della neve e alla passione per lo sci, l’inverno è ovviamente il periodo da scegliere. Tuttavia bisogna tenere presente che le ore di luce sono ridotte.
Cosa vedere in Estonia
La capitale dell’Estonia è assolutamente uno di quei luoghi da non trascurare. Città inserita tra passato e presente, il suo centro storico rientra nel Patrimonio Unesco e invita i turisti a perdersi tra le sue vie acciottolate e l’imponente architettura medievale. Tra tetti rossi, cupole tondeggianti, torri e cattedrali sembrerà di essere entrati in una fiaba.
Città concorrente a Tallinn per bellezza, Tartu è un’altra tappa consigliatissima se si decide di visitare l’Estonia. Clima rilassato, vita notturna invidiabile e atmosfera giovane (Tartu è infatti stata eletta come capitale degli studenti grazie al suo immenso ateneo) si mescolano perfettamente alla cornice di architettura tipica estone che caratterizza la città.
Per chi ama fare viaggi nel tempo, Koguva, sull’isola di Muhu, è il posto adatto. Questo piccolo villaggio di pescatori conserva ancora tutto lo charme dei tempi passati grazie alla preponderante architettura in legno. Qui non sarà difficile incontrare i discendenti dei primi abitanti del posto.
Il Parco nazionale di Lahemaa, poco distante dalla capitale, è il più grande del Paese e stupisce per l’immensa distesa di foreste, laghi e per il suo tratto costiero. In quest’area naturale vi hanno trovato rifugio animali selvaggi come le linci, gli orsi e i lupi.
Quali sono le tradizioni più importanti in Estonia
Una delle feste più sentite è quella relativa a Jaanipäev (San Giovanni), la festa del solstizio d’estate, che corrisponde al periodo più luminoso dell’anno. La tradizione vuole che il sole non faccia in tempo a calare che subito a nordest si riaccende il cielo con i colori dell’alba, pertanto si dice che Hämarik (crespuscolo), ovvero la fanciulla che spegne la luce del sole, passi subito la torcia a Koit (alba), cioè al giovanotto che accende il giorno. Le celebrazioni sono fatte di antichi riti pagani e superstizioni: iniziano la notte del 23 giugno e continuano per tutto il giorno successivo.
Un’altra curiosa tradizione estone è relativa al Capodanno. Dal 31 dicembre al 1° gennaio ogni famiglia consuma sette portate come augurio di ricchezza e prosperità. Si dice infatti che le sette portate diano la capacità di immagazzinare la forza di sette uomini.
Perfetto per:
Esplorare e scoprire i Paesi Baltici può davvero rivelarsi la carta vincente per coloro che sono alla ricerca del meraviglioso. L’Estonia, consacrata tra i gioielli d’Europa, è un Paese ricco di storia e di natura capace di lasciare a bocca aperta.
L’Estonia è la destinazione perfetta per fare una fuga anche di pochi giorni, una vacanza romantica o un weekend di baldoria tra amici. È il luogo adatto per fare un tour culturale e scoprire le antiche tradizioni di questa terra in apparenza lontana ma raggiungibile in poche ore di aereo.
Villaggi antichi ben conservati e pulsanti di vita, aree incontaminate dominate dalla natura e una devozione totale alla sauna (basti pensare che in Estonia è Patrimonio dell’Umanità) fanno di questo Paese un vero tesoro dell’Europa nord-orientale.
A cosa fare attenzione in Estonia
Tra le cose a cui fare attenzione in Estonia vi è innanzitutto il protocollo del saluto: regola vuole che siano prima gli uomini a salutare le donne e allo stesso modo che i giovani precedano gli anziani. Usanza all’apparenza banale, rispettare questa semplice regola permetterà di non rendersi antipatici agli autoctoni.
Se capita di ricevere un regalo è d’obbligo aprirlo immediatamente: tardare l’apertura di un regalo può essere inteso come mancato apprezzamento e di conseguenza si rischia di arrecare offesa.
È altrettanto importante rispettare la distanza tra le persone: al di là delle misure anti-Covid, gli Estoni da sempre ci tengono molto a mantenere un certo spazio tra loro, soprattutto in presenza di sconosciuti.
Come raggiungere l'Estonia
Il mezzo più comodo per raggiungere l’Estonia è l’aereo e non è impossibile trovare voli diretti anche con le compagnie low cost.
Come sono i trasporti locali in Estonia
Visitare l’Estonia in maniera autonoma con un’auto a noleggio è il modo migliore per viverla appieno. Le strade sono ben tenute e le agenzie di car rental sono affidabili.
Altrettanto validi sono treni e autobus, così come il servizio taxi comodi soprattutto per spostarsi in città.
Un ulteriore mezzo di trasporto da prendere in considerazione se si viaggia in estate è la bicicletta: in un territorio pianeggiante come quello estone è davvero piacevole e divertente fare una gita su due ruote per godersi meglio il paesaggio.
Per spostarsi tra e sulle isole si può infine contare su un buon servizio di traghetti, il cui costo non è nemmeno spropositato.
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