Islanda in breve
Spesso e volentieri associata all’idea del ghiaccio perenne, che riporta alla mente scenari in pieno stile Frozen, l’Islanda è in realtà una terra dove sì, fa freddo, ma non solo!
Paese più a nord dell’Europa, l’Islanda è un’isola in cui il clima è molto più mite di quello che si pensa grazie alle correnti del golfo che l’accarezzano e alla zona vulcanica su cui sorge.
L’Islanda è anche uno dei pochi luoghi al mondo in cui è possibile vedere due placche tettoniche che si incontrano in superficie anziché sul fondo del mare.
Impossibile resistere al fascino dei paesi del nord, in particolare qui dove in estate la luce del giorno permane per molte più ore rispetto a quelle cui siamo abituati.
Quando andare in Islanda
Il periodo migliore per visitare l’Islanda va sicuramente dalla fine della primavera fino alla fine dell’estate, non solo per il clima più favorevole ma anche per poter ammirare la bellezza del sole a mezzanotte.
Cosa vedere in Islanda
Il viaggio in Islanda non può che partire dalla sua capitale, la bella Reykjavik, che nonostante non sia di vaste dimensioni racchiude in sé l’essenza e la maggior parte della popolazione locale. Il centro è il luogo ideale dove passeggiare e sorseggiare un caffè mentre si ammira lo spettacolo surreale di un panorama misto tra montagne e oceano. Il simbolo di Reykjavik è la sua cattedrale Hallgrimskirkja, dal cui campanile si gode di una vista panoramica mozzafiato. Piccola ma viva e ricca di attrattive, Reykjavik offre molte opportunità di svago: dal bagno nella spiaggia di Nautholsvìk o nella piscina geotermica Laugadrdalur, al Rundtur nei weekend, il giro di bar e birrerie, al tour della Laguna Blu, una zona geotermale nascosta fra colate di lava nera dove è possibile immergersi per un piacevole bagno caldo.
Le sorgenti eruttanti di Geysir sono uno dei fenomeni naturali più famosi e suggestivi dell’isola. Appena giunti si verrà colpiti da un forte odore di zolfo, non molto piacevole ma comunque assolutamente da provare. Purtroppo Geysir, il più grande di tutti i geyser non erutta più a causa dell’enorme quantità di pietre accumulatesi all’interno del cratere, ma sarà possibile assistere all’eruzione del cratere di Ammira Stokkur, più piccolo ma con un’attività di eruzione costante ogni 4-8 minuti. Vedere i geyser in attività è uno dei must have per chi va in vacanza in Islanda!
La spiaggia Reynisfjara è un luogo a dir poco fenomenale. Con la sua spiaggia nera unica al mondo, regala un panorama incredibile che un po’ ricorda “il viandante sul mare di nebbia”: dal promontorio di Dyrholaey si possono ammirare due faraglioni emergere dalle nebbie. Anche per questa tappa il consiglio è quello di giungervi presto la mattina per poter godere dell’immensa forza naturale e raccogliersi con se stessi in letteralmente in santa pace.
Quali sono le tradizioni più importanti in Islanda
A Natale i bambini islandesi non aspettano il classico Babbo Natale ma gli Jólasveinar che tradotto significa “i ragazzi di Natale”. Nella tradizione essi sono i figli dell’orchessa Grýla e di Leppaluthi. I loro figli folletti scendono nelle notti dall’11 dicembre al 24 dicembre per fare dispetti ai bambini che si sono comportati male e portare doni e dolcetti a coloro che invece sono stati bravi.
In Islanda è tradizione festeggiare il solstizio d’estate che secondo l’antico calendario islandese coincide con l’ultimo giorno di aprile. Le città si animano di sfilate colorate e divertimenti vari per le strade con lo scopo di propiziare l’arrivo della bella stagione.
Tra le feste tradizionali da non perdere non si può non menzionare il Viking Festival che si tiene ogni anno sul porto di Hafnarfjörður e dove ci si può aggirare tra mercatini di artigianato locale e assistere alla ricostruzione di antiche battaglie fra vichinghi di oggi con indosso i costumi tradizionali.
Tra le curiosità relative all’Islanda una in particolare è molto interessante: i genitori lasciano i bambini a dormire fuori nel passeggino quando se li portano appresso in modo che si facciano le ossa e si temprino per resistere al freddo.
Perfetto per
Terra più vicina alle Groenlandia che alla Norvegia, l’Islanda è lo Stato più nordico che si possa trovare in Europa. Con i suoi paesaggi da cartolina, è una terra meravigliosa da visitare in estate ma anche, perché no, in inverno.
L’Islanda è il luogo ideale per gli amanti della natura, elemento preponderante in tutto il Paese, la quale riesce a imporre la sua maestosa presenza senza risultare invadente.
In Islanda è impossibile non ammutolire davanti alla straordinaria bellezza del Parco Nazionale dove si può ammirare e toccare con mano il distaccamento delle placche tettoniche americana e europea. Allo stesso modo non si può rimanere indifferenti alla potenza straordinaria dei geyser, con il loro odore acre che diventa esso stesso un souvenir della memoria.
Passeggiare sulla spiaggia nera vulcanica, raccogliersi in silenzio ad ammirare l’immensità dell’oceano e calarsi lentamente in un’atmosfera quasi surreale, per essere proiettati in un mondo che ha dell’incredibile.
L’Islanda, al di là del ghiaccio, ha un cuore che pulsa di vita, il cui battito permane nell’anima di chi la visita.
A cosa fare attenzione in Islanda
Tanto affascinante quanto imprevedibile, l’Islanda può risultare un po’ insidiosa dal punto di vista meteorologico. Pertanto è necessario pianificare al meglio gli spostamenti tanto in inverno quanto in estate, e soprattutto tenere costantemente monitorate previsioni e condizioni del tempo.
Altrettanto importante è pianificare in anticipo le escursioni e informarsi bene sui tracciati che si intende percorrere.
Come raggiungere l'Islanda
Dall’Italia il modo migliore per raggiungere la lontana Islanda è con l’aereo. Non esistono collegamenti diretti ma sia compagnie di bandiera che low cost permettono di raggiungere l’Islanda facendo un solo scalo nelle principali città nord europee.
Come sono i trasporti locali in Islanda
Uno dei metodi più efficaci ed efficienti per visitare l’Islanda è sicuramente con il noleggio di un’auto. Questo dà sicuramente più libertà di spostamento, senza vincoli di orari e permette di raggiungere luoghi che con i mezzi pubblici può diventare difficoltoso.
I mezzi pubblici, gli autobus in particolare, sono comunque un’alternativa molto valida ed economica per spostarsi da una parte all’altra dell’isola, così come permettono di amalgamarsi ancora di più con la popolazione locale.
Vi sono inoltre voli interni programmati che permettono di spostarsi tra i vari punti nevralgici e i traghetti, che permettono la visita dei fiordi.
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