La Giordania in breve
Un viaggio in Giordania è un’esperienza del tutto inaspettata, dai deserti coloratissimi e incantati alle città incastonate nella roccia come pietre preziose, ogni cosa non solo ha una storia da raccontare, ma rappresenta anche un’occasione per lasciarsi sorprendere.
Del resto, la Giordania grazie alla sua storia millenaria e al suo territorio suggestivo e misterioso è capace di conquistare ogni tipo di viaggiatore, che non potrà fare a meno di immergersi in un Paese così affascinante e nello stesso tempo così ospitale, anche se in un modo diverso da come ci si può aspettare.
Quando andare in Giordania
Essendo fondamentalmente un Paese caldo, i mesi ideali per visitare la Giordania sono quelli da marzo a giugno e da settembre a novembre, poiché garantiscono una temperatura ideale per organizzare un tour nel deserto o per visitare Petra, Amman e il Mar Morto.
Cosa vedere in Giordania
Famosa per essere stata l’ambientazione di “Indiana Jones e l’ultima crociata”, Petra è davvero una delle nuove meraviglie del mondo, che da sola vale tutto il viaggio.
La si può raggiungere dopo aver camminato attraverso il Sig, ovvero la stretta gola scavata nella pietra, lungo le cui pareti è possibile ancora vedere le opere idrauliche dei nabatei, che garantivano l’acqua all’intera città sfruttando solo una lieve pendenza della roccia.
Una volta arrivati, non si potrà che rimanere incantati dagli enormi palazzi scavati nella roccia, e dalle rovine romane (tra cui anche un anfiteatro) che raccontano di una metropoli viva e pulsante. Consigliatissimo, se possibile, visitarla anche di notte.
Proprio in Giordania si trova il punto più basso della terra, che corrisponde al Mar Morto, un bacino di acqua salatissima posto a circa 430 metri sotto il livello del mare.
L’alta concentrazione di sale rende il bagno un’esperienza unica nel suo genere: è infatti possibile stare a galla con oltre la metà del corpo o leggere un libro stendendosi sulla schiena.
In alternativa ci si può cospargere con i fanghi e poi sciacquarsi per rendere la pelle liscia e levigata.
Una vera meraviglia naturalistica è poi il deserto del Wadi Rum, che per colori e sfumature ricorda un paesaggio da romanzo di fantascienza.
Percorrendo le dune e gli sterminati spazi pianeggianti con il cammello o la jeep si ha, infatti, l’impressione di trovarsi in un film di Star Wars o in un capitolo di Dune, anche grazie alle straordinarie sculture naturali che l’acqua ha scavato nella roccia nel corso dei secoli.
Dal punto di vista religioso, la Giordania è uno dei paesi più importanti del mondo: proprio qui, infatti, è possibile salire sul monte Nebo, dove Mosè ebbe la visione della terra promessa e dove successivamente sepolto, oppure visitare il sito di Betania Oltre il Giordano dove avvenne il battesimo di Giovanni Battista. Ma tappa più importante di tutte è il Giordano, fiume iconico per la cristianità e non solo, in cui i turisti potranno addirittura immergere i piedi: per i credenti e non l’emozione è assicurata.
Quali sono le tradizioni più importanti della Giordania
La Giordania è un paese mussulmano e come tale ha la maggior parte delle tradizioni sono quelle condivise da tutto il mondo arabo, come il Capodanno Islamico e il Ramadam.
La principale festa “laica” è il 25 maggio e coincide invece con l’anniversario dell’indipendenza della Giordania.
Ci sono poi tradizioni popolari ulteriori rispetto a quelle “da calendario”, come quella del the: in Giordania c’è sempre tempo per una tazza di the, che è come il caffè per gli italiani, ovvero un’occasione di socialità e di convivialità che spezza la giornata.
Non a caso rifiutare una tazza di the è uno sgarbo quasi inaccettabile.
Perfetto per
La Giordania è un paese straordinario, ricco di cultura, storia e fascino. Gli amanti del trekking nel deserto, di birdwatching, ma anche gli appassionati di religione, misticismo e archeologia troveranno di che meravigliarsi.
Oltre le pietre si nasconde un cuore pulsante di vita che rende questo Paese unico e inimitabile: la Giordania è una meta perfetta per chi ama fare viaggi stile "zaino in spalla" e esplorare luoghi nuovi.
A cosa fare attenzione in Giordania
Il popolo giordano è cordiale, ospitale e generoso e questo rende il soggiorno facile e piacevole per tutti i turisti.
Tuttavia, questo stesso popolo è molto attento nel seguire le proprie tradizioni, che ogni straniero deve rispettare, per questo bisogna stare attenti a non disturbare chi sta pregando anche in un luogo pubblico.
Durante il Ramadam poi è bene organizzarsi per mangiare e bere visto che molti locali potrebbero essere chiusi o aver ridotti di molto gli orari.
Come raggiungere la Giordania
È scontato, ma il miglior modo per raggiungere la Giordania è tramite aereo, appoggiandosi alle principali compagnie di bandiera come la Royal Jordanian che ha molti collegamenti con le città del Medio Oriente e dell'Europa, oppure la Royal Wings che dispone di una flotta di aerei più piccoli che collegano Amman a Tel Aviv, Aqaba e Sharm el-Sheikh.
È poi possibile raggiungere la Giordania via treno, ma i confini principali (ad esempio quello con la Siria e l’Iraq) o sono chiusi o non del tutto sicuri da valicare.
Come sono i trasporti locali in Giordania?
In Giordania c’è un solo volo domestico che fa la spola tra Amman e Aqaba. Per il resto i trasporti sono soprattutto su gomma, in particolare minibus e autobus per i quali il biglietto si fa direttamente sul mezzo. In alternativa ci sono le compagnie private, come JETT, Trust International Transport e Hijazi che sono più sicure non facendo tappe intermedie.
I servizi di autobus cittadini sono molto caotici e gli orari di passaggio molto approssimativi. In alternativa è possibile noleggiare una macchina.
Il vantaggio è che non serve una patente internazionale, lo svantaggio è che il noleggio e l’assicurazione possono essere molto costosi.
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