Il Madagascar in breve
Con un territorio grande due volte l’Italia e una dorsale che si estende per l’intera lunghezza del paese, più che un’isola il Madagascar è quasi un micro continente.
Ci sono cinque zone bioclimatiche diverse e domini naturali che vanno dalla foresta pluviale ai pianori delle savane, dalle aree semidesertiche agli altipiani. Nell’estremo sud est dell’isola i paesaggi sono ancora diversi: ad est, il territorio è ricoperto da un manto di foresta pluviale, interrotto da numerose cascate e piscine naturali, mentre ad ovest domina la foresta spinosa.
Proprio in Madagascar si trova poi uno dei parchi di foresta pluviale ad alta quota più visitati del mondo: il Ranomafana, in cui si respira un’atmosfera incredibile, anche grazie alla vista mozzafiato, visto che l’area domina la valle e le risaie circostanti.
Agli appassionati di mare e spiagge il Madagascar offre tante opportunità per appagare pienamente qualsiasi desiderio. A nord del canale del Mozambico, la destinazione più conosciuta è l’isola di Nosy Be, diventata da molti anni un centro turistico attrezzato, dove si passa comodamente una vacanza da villaggio, tra spiagge ombreggiate di palme e una ricca vegetazione profumata.
Quando andare in Madagascar
Il Madagascar ha due stagioni, una delle piogge da novembre ad aprile e una più fresca che inizia a maggio e dura fino a ottobre. Il periodo che va da aprile a ottobre è, in generale, il momento migliore per visitare il Madagascar. Questa stagione secca e fresca ha giorni luminosi e caldi e notti miti. Da giugno a settembre invece è il momento ideale per visitare il Madagascar se si vogliono osservare le balene durante la loro migrazione verso nord.
Cosa vedere in Madagascar
Antananarivo, è la città più grande del Madagascar e una delle più vivaci dell’intero continente africano. Ospita siti storici, architettonici e culturali con palazzi e chiese lungo le sue strade acciottolate.
Nosy Be è la località turistica più frequentata del paese, situata al largo della costa nord-occidentale del Madagascar. Il suo clima tropicale e la sua posizione la rendono la meta perfetta per i bagnanti. Le spiagge di Nosy Be sono l'ideale per nuotare in sicurezza, visto che sono poco profonde e molto tranquille.
È uno dei parchi più importanti del Madagascar, creato in seguito alla scoperta del lemure di bambù dorato. Ranomafana è stato preso a modello per i successivi parchi e riserve nel paese e offre un’esperienza coinvolgente e selvaggia, a contatto con la natura.
La strada sterrata dei Baobabs è un gruppo di baobab nella regione di Menabe, nel Madagascar occidentale. È una fila di circa 20 - 25 imponenti alberi di baobab lungo un tratto di strada di circa 260 metri. È uno dei luoghi più visitati dell’isola e viene considerato il primo monumento naturale del Madagascar grazie al paesaggio suggestivo che offre, specialmente al tramento.
Quali sono le tradizioni più importanti del Madagascar
In Madagascar, la commistione di tutte le tradizioni ha dato luogo a un particolarissimo bagaglio culturale che si esprime soprattutto nella danza e nella musica. Attraverso queste due forme d’arte i malgasci celebrano la natura e venerano i defunti secondo i riti della propria religione, che è l’animismo. Pur essendo molto diffuso tra le popolazioni autoctone, l’influsso della cultura europea e araba ha fatto attecchire anche alcuni costumi tipici delle religioni monoteiste.
Tra i festival più apprezzati, associati spesso alla musica e a differenti sfilate simili al carnevale, possiamo citare il Donia a Nosy be (intorno alla Pentecoste), il festival delle balene di Sainte-Marie (intorno al mese di agosto e inizio settembre), la Feria Festimania a Ambositra (giugno), il festival del vino (febbraio) a Fianarantsoa, il festival Makoa a Morondava (omaggio agli schiavi a luglio), il Festivanille (ottobre) nella regione di SAVA.
Perfetto per
Il Madagascar è una grande isola piena di luoghi interessanti da scoprire. Se si è amanti della natura selvaggia o dei paradisi tropicali, l’isola malgascia saprà farsi amare. Gli appassionati della natura si immergeranno nei meravigliosi parchi nazionali, vedranno baobab giganteschi e scopriranno panorami mozzafiato che riveleranno una natura per ora nemmeno immaginata. Per chi vuole fare sport poi, il Madagascar offre tanti percorsi di trekking che permettono di immergersi in luoghi pieni di vita e di colori magnifici.
Partire per questa destinazione significa scoprire un mondo a parte, una realtà staccata e parallela ma anche così accattivante che si farà fatica a lasciare l'isola. Poco importa se si visiterà il Sud, l'Est, l'Ovest o il Nord... ovunque si andrà, il Madagascar rimarrà dentro ad ognuno di voi!
A cosa fare attenzione in Madagascar
Al di fuori dei periodi di turbolenze politiche, il Madagascar rimane un paese piuttosto sicuro per il turista. Si raccomanda la massima attenzione soprattutto nei luoghi più animati quali i mercati, le stazioni degli autobus e gli edifici pubblici.
Per quanto riguarda gli spostamenti, sempre meglio essere accompagnati da un autista (ci sono falsi poliziotti che chiedono denaro e documenti), ed evitare di camminare da soli di notte.
Come raggiungere il Madagascar
Il modo più semplice per arrivare in Madagascar è l’aereo. In più ci sono pochi voli diretti, dunque per forza bisognerà fare uno scalo . il viaggio è abbastanza lungo, ma quando si arriva ci si dimentica della stanchezza provata e ci si innamora subito di questa meravigliosa isola.
Come sono i trasporti locali in Madagascar
In Madagascar ci sono numerosi mezzi di trasporto a disposizione. Taxis-brousse, treni, e trasporti urbani vi permetteranno di esplorare comodamente l’isola, approfittando dei suoi paesaggi grandiosi.