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Bandiera
Cose da sapere
Capitale: Malè
Lingua: dhiveghi, inglese
Documenti necessari: passaporto e visto turistico
Moneta: Rufiyaa delle Maldive (MVR)
Prefisso telefonico: +960
Elettricità: 220V/50Hz

Le Maldive in breve

Nell’immaginario tipico, chiunque pensi di andare a riposarsi in un luogo paradisiaco, inizia a progettare una vacanza alle Maldive. Paese tropicale nell’Oceano Indiano composto da 26 atolli disposti a forma di anello, le Maldive sono famose per le spiagge da sogno, lagune di acque blu intenso e lunghe barriere di corallo.

A cavallo dell’equatore, questo arcipelago dalla storia molto antica è un mix di culture arabe e asiatiche, le cui influenze sono ben visibili ancora oggi.

Tra resort da mille e una notte e natura incontaminata, le Maldive diventano facilmente una delle mete dei desideri di chiunque cerchi un vero e proprio paradiso in terra.


Calendario Quando andare alle Maldive

Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic

Il periodo migliore per andare in vacanza alle Maldive potrebbe essere tutto l’anno, dal momento che le stagioni possono essere divise in due: una più secca da dicembre ad aprile e una più umida da maggio a novembre. A voler essere pignoli, forse il periodo ideale è quello compreso tra dicembre e aprile, sia per le temperature più secche che per evitare il periodo di brevi ma intense piogge.


Da vedere viaggiando Cosa vedere alle Maldive

Cosa da vedere numero 1
1 Malè

Se si decide di andare in vacanza alle Maldive non si può non includere tra le mete Malè, la capitale, una città in cui bastano poche ore per entrare in contatto con la popolazione locale, gli usi e i costumi. Isolotto di appena cinque chilometri quadrati, Malè ha subito un processo di iper-urbanizzazione, che però non ha intaccato spazi prettamente maldiviani, come il mercato del pesce e quello ortofrutticolo. Da vedere assolutamente anche la Friday Mosque, una moschea costruita con il corallo facente parte del Patrimonio UNESCO dal 2008.


Cosa da vedere numero 2
2 Ari

Atollo situato a circa 60 km da Malè composto di 80 isole (di cui solo 18 sono abitate!), Ari vanta i due punti di immersione più famosi al mondo, gettonatissimi ogni anno da migliaia di turisti. Il primo, Rashdoo Maldivarum, noto anche con il nome di Hammerhead Point è un sito in cui è possibile avvistare gli squali martello, mentre gli squali balena si possono avvistare nei pressi di Dhidhdhoo Beyru. Da segnalare oltre a questi due, vi sono anche Madivaru, in cui ci si può imbattere nelle mante e Halaveli Wreck, sito di immersioni creato nel 1991 in seguito all’affondamento di una nave mercantile.


Cosa da vedere numero 3
3 Haa Alifu

L'atollo di Haa Alifu è l’ideale per chi cerca un connubio tra relax e conoscenza dei costumi locali. Situato nel nord dell’arcipelago delle Maldive, a circa due ore di viaggio da Malè, Haa Alifu è un vero e proprio paradiso proprio perché lontano dai più affollati atolli meridionali. Per quanto riguarda l’entrare in contatto con i costumi locali, una volta giunti ad Haa Alifu si dovrà fare tappa sull’isola di Utheemu, dove nacque l’eroe nazionale Mohammed Thakurufaanu, vincitore nel XVI secolo della battaglia di liberazione dai Portoghesi.


Cosa da vedere numero 4
4 Shaviyani

Atollo speciale quello di Shaviyani, il cui capoluogo è rimasto disabitato fino al 1997. Qui, dove la natura ha regnato sovrana per lunghissimo tempo, vivono e si riproducono le tartarughe. Tra le varie isole (51, di cui abitate solo 16) una in particolare è degna di nota, ovvero Kanditheemu, per ospitare una moschea in cui è conservato il più antico esempio di scrittura thaana, scrittura tipica delle Maldive del XVI secolo.


Tradizioni Quali sono le tradizioni più importanti delle Maldive

Bodu Beru e molto altro

Tra le peculiarità delle Maldive si trova sicuramente il Bodu Beru, un grande tamburo di origine africana che dà vita a quelle che sono le danze tradizionali maldiviane. Assistere alle esibizioni è qualcosa di magico: i suonatori vengono accompagnati da ballerini che danzano ad un ritmo dapprima lento che accelera via via, su cui vengono intonati canti in lingua locale. Davvero uno spettacolo molto suggestivo!

In quanto popolazione musulmana, i maldiviani festeggiano in grande stile la fine del ramadan con banchetti paragonabili ai nostri pranzi tradizionali delle feste. Ci si scambiano gli auguri e si mangia a non finire!

Un’altra ricorrenza importante è la vittoria contro i portoghesi da parte di Mohammed Thakurufaan nel 1573, celebrata il primo giorno del terzo mese del calendario lunare, diventata festa nazionale.

Infine, la giornata del pescatore: celebrata il 10 dicembre, vede la realizzazione di sfilate, balli locali e, ovviamente, degustazioni di ottimo pesce!


Perfetto per... Perfetto per

Una vacanza alle Maldive è sicuramente perfetta per gli amanti delle immersioni: le acque cristalline consentono di ammirare flora e fauna marine incredibili che rimangono impresse a lungo nella memoria e nel cuore. Per contro le Maldive non sono una meta adatta a chi vuole fare viaggi stile “zaino in spalla” o mescolarsi autonomamente con la popolazione locale perché ogni aspetto della vita turistica è strettamente controllato.

Una vacanza alle Maldive è invece perfetta per coloro che vogliono intraprendere un viaggio romantico o fare la luna di miele: acque cristalline, spiagge bianchissime e resort di lusso rendono le Maldive la meta ideale per le vacanze di coppia.

Natura, buon cibo e gente sorridente: le Maldive regalano gioie e realizzano i sogni di chiunque decida di fare un viaggio all’insegna del relax e del benessere.


A cosa fare attenzione A cosa fare attenzione alle Maldive

Se si decide di andare in vacanza alle Maldive è importante tenere a mente alcune cose. Prima fra tutte, bisogna sapere che la popolazione è interamente musulmana, pertanto: no agli abiti succinti (anche scollature appena accennate), non si devono indossare simboli di altre religioni e non si devono consumare alcolici al di fuori dei resort, dove c’è molta più tolleranza ma sarebbe comunque meglio evitare.

Rispettare le norme che regolano il turismo è un altro punto fondamentale. I turisti individuali, seppur innocui, non sono molto ben visti. I locali temono molto per l’incolumità delle isole, soprattutto per quelle al di fuori dei circuiti turistici. Per andarci è quindi necessario ottenere un permesso speciale su invito di uno dei residenti, in caso contrario è meglio cambiare piano.

È molto importante anche non bere acqua dai rubinetti perché si tratta di acqua di mare desalinizzata.

Infine non si deve dare da mangiare ai pesci, diverrebbero incontenibili. Allo stesso modo non si devono toccare spugne, coralli, stelle marine se non dopo aver consultato guide e istruttori.


Come raggiungere Come raggiungere le Maldive

Per andare in vacanza alle Maldive, l’unico mezzo di trasporto è l’aereo. Dall’Italia partono voli diretti da Milano, Bologna e Roma della durata di circa 8-9 ore, a seconda dell’aeromobile e del vento. Altre compagnie invece effettuano scali allungando di qualche ora il viaggio

Trasporti locali Come sono i trasporti locali alle Maldive

Per fare una vacanza alle Maldive è necessario tenere presente che gli spazi sono molto ridotti e pertanto… non vi sono mezzi di trasporto se non a Malè, la capitale, dove sono presenti taxi, biciclette e moto!

Per spostarsi tra i vari atolli ci sono poi aliscafi, idrovolanti, elicotteri, dhoni (imbarcazione tradizionale in legno a cui viene applicato un motore diesel), o “vedi” imbarcazioni più grandi. I tempi di percorrenza sono quindi molto lunghi ma ne vale le pena per il panorama a cui si assiste.