Scozia on the road: sulle tracce di Outlander!
Il viaggio in poche parole
Un viaggio di 10 giorni alla scoperta di questo meraviglioso Paese. Mi ero già innamorata della Scozia vedendo Outlander (la serie TV di Starz), ma non pensavo di lasciarci il cuore. Un viaggio indimenticabile che ti voglio raccontare.
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EDIMBURGO in 2 giorni
Una città sorprendente, ricca luoghi da esplorare. Il suo fascino è legato al suo lato medievale, splendidamente conservato della Old Town ed al suo lato più moderno della New Town. Entrambe le parti dal 1995 sono Patrimonio dell’Umanità. 2 giorni sono sufficienti? Ni. T consiglierei di starci almeno 3-4 giorni. Cosa vedere: 1) OLD TOWN = perditi nelle stradine, le cornamuse ti accompagneranno. Osserva la St. Giles Cathedral e cammina lungo il Royal Mile partendo dal Castello di Edimburgo fino al Palazzo di Holyrood. Non farti scappare Victoria Street, la Diagon Alley di Harry Potter. Cammina lungo la George IV Bridge per vedere l’Elephant House Cafè, ove J.K. Rowling ha scritto il primo libro della saga. Prosegui e fotografa Greyfriars Bobby, la cui storia conquistò il cuore della popolazione nella seconda metà del XIX secolo, tanto che nel 1963 divenne un film Disney. Concludi poi a Grassmarket, fulcro della Old Town, sede di un mercato di bestiame dal XV secolo fino all’inizio del XX secolo. 2) CASTELLO DI EDIMBURGO = L’imponente fortezza sorge su un antica roccia vulcanica e le sue origini pare che risalgono al 1130 d.C.. Attaccato, conquistato, perso e riconquistato per anni, ma mai crollato! Neanche durante le guerre mondiali. Al suo interno potrai visitare: a) il Royal Palace: eretto tra il XV ed il XVI secolo, ove sono custoditi i Gioielli della Corona (la spada cerimoniale, la corona, lo scettro e la “Scone of Destiny”); b) il Museo Nazionale della Guerra; c) lo Scottish National War Memorial; d) le prigioni; e) la St. Margaret’s Chapel: l’edificio più antico di Edimburgo; f) i Royal Apartments, ove è presente la camera da letto in cui Maria Stuart diede alla luce il figlio Giacomo; g) il Mons Meg: un enorme cannone costruito nel 1449. Alle 13.00 di ogni giorno (tranne la domenica, il giorno di Natale ed il venerdì Santo) sentirai il “one o’clock gun”, il colpo di cannone viene sparato per segnalare l’orario alle navi che attraccano al porto. Costo = £ 18,00 adulti, 11 £ bambini. 3) PALAZZO DI HOLYROODHOUSE = Fondato da Davide I nel 1128, è stato adibito a residenza dei Sovrani di Scozia dal XVI secolo. É la residenza ufficiale della famiglia reale in Scozia. Il palazzo è famoso soprattutto per essere stato la dimora principale della Regina Maria Stuart nel XVI secolo. Al suo interno potrai vedere la camera da letto di Maria, ove Lord Darnley la fece rinchiudere mentre era incinta ed ove venne brutalmente ucciso il suo fedele segretario ed amico Rizzio (nella camera troverai troverai una macchia rossa che potrebbe essere proprio il sangue di Rizzio). Un secolo dopo Carlo II lo trasformò in uno dei palazzi più apprezzati e suntuosi della Scozia. La visita comprende gli appartamenti reali, la sala del trono, la stanza da letto del Re (oggi ancora in uso) la Torre, dove si trovano gli appartamenti di Maria Stuart, e culminerà nella Great Gallery, una delle sale più grandi del palazzo, che contiene i ritratti di 96 membri della dinastia reale. Sull’esterno è imperdibile la visita alla Holyrood Abbey, ove gran parte delle rovine risale al XII e XIII secolo. Costo = £ 18 adulti e £ 10 bambini. 4) NEW TOWN = La via principale è Princes Street, che taglia di netto la Old Town e la New Town: ogni passo che farai, da qualsiasi lato guarderai, questa via ti regalerà un panorama speciale e vedrai anche i Giardini di Princes Street, lo Scott Monument e lo Scottish National Gallery. 5) CALTON HILL = É senza dubbio il mio posto preferito in città. Viene nominata l’Atene del Nord, perché diversi monumenti ricordano la città greca. Tra questi ci sono: 1) il Monumento Nazionale di Scozia; 2) l’Osservatorio; 3) il Monumento a Nelson. 6) DEAN VILLAGE = Questo piccolo quartiere mi ha fatto dimenticare per un po’ di essere all’interno di una grande città e catapultare in un’altra dimensione, in un’altra epoca. É un piccolo angolo di mondo, molto romantico e caratteristico che ti consiglio assolutamente di vedere.
FALKLAND: La Inverness di Outlander
Se sei fan di Outlander non dimenticarti di visitare questa cittadina, piccolo gioiello del Fife, che si trova ai piedi delle Lomond Hills. Nel suo pittoresco centro storico si trova il Falkland Palace, costruito tra il 1501 ed il 1541, divenuto la residenza di campagna per le battute di caccia dei sovrani Stuart. Maria Stuart, tra gli altri, ne fu un’assidua frequentatrice. Nel parco del Palazzo si trova il più antico campo da tennis reale del mondo, realizzato nel 1539 da Giacomo V. Non dimenticarti di scattare 2 foto: una alla fontana (la Bruce Fountain) ed una davanti al Coventanter Hotel (il luogo in cui soggiornarono Claire e Frank). Ti farà rivivere due delle scene principali della prima serie.
ST. ANDREWS: la città del golf
Una cittadina davvero molto, molto carina. Si gira a piedi in poco tempo. Il suo centro storico è piccolo e racchiude 3 attrazioni assolutamente da vedere: a) la St. Andrews Cathedral = è una meta d’obbligo e l’ingresso è gratuito. É una cattedrale in rovina, risalente al VIII secolo (era la più grande di tutta la Scozia ed il simbolo ecclesiastico per eccellenza). Fu distrutta e saccheggiata dai seguaci di John Knox (predicatore del protestantesimo); gesto che segnò l’inizio della Riforma scozzese (la formale interruzione dei rapporti tra Scozia e papato) del 1560; b) il St. Andrews Castle e Castle Sands = il primo è un Castello in rovina a picco sul mare, il secondo un luogo di pace e tranquillità. c) il St. Andrews Pier = percorri il molo, ti regalerà una vista meravigliosa sulla città e sul Castello… e lungo la spiaggia potrai mettere i piedi nella gelida acqua del Mar del Nord!
DUNNOTTAR CASTLE: un castello unico
Questo Castello è una delle attrazioni scozzesi che non volevo l’ora di vedere. E non mi ha affatto deluso, anzi…. Me ne sono innamorata! Sarà per l’atmosfera, sarà il paesaggio e la natura che lo circonda, sarà anche che ho avuto fortuna ad averlo visto con il sole.. lui è il mio castello scozzese (visto) preferito! Il rumore delle onde, il “battibeccare” dei gabbiani, il fruscio che provoca il vento sugli immensi campi di grano..Tutto ti attirerà in questo magico posto. Il Dunnottar Castle sorge su un promontorio a picco sul Mare del Nord ed è stato teatro di molte vicende sanguinose, tra cui quella del 1685 dove il Castello venne usato per rinchiudere, torturare ed uccidere 167 persone, tra uomini e donne, colpevoli di non aver riconosciuto l’autonomia del Re in ambito ecclesiastico. Della fortezza originaria attualmente rimangono solo il mastio e la sala dei ricevimenti. Zeffirelli ambientò ivi l’Amleto nel 1990. Potrai ammirarlo dalla “terra ferma” oppure percorrere un sentiero e visitarlo al suo interno (è in rovina, quindi è rimasto poco da vedere). Costo: £ 9.50 adulti, £ 4.50 bambini.
ABERDEEN e ELGIN: mete di passaggio
In queste città, devo essere sincera, non ci sono attrazioni particolari. Le ho "sfruttate" la prima come meta per dormire, in quanto è molto economica, l'altra per sgranchirmi le gambe prima di giungere nelle Highlands. Aberdeen è famosa per essere il secondo eliporto più grande del mondo ed è considerata la capitale europea del petrolio. Le cose da vedere, oltre al suo centro storico, sono il Marittime Museum ed il Footdee, il villaggio dei pescatori. Elgin è una piccola cittadina, molto carina e la sua attrazione principale è la Elgin Cathedral: una chiesa caduta in rovina negli anni della Riforma Scozzese. Questa cattedrale è simile a quella di St. Andrews, ma l’ingresso è a pagamento. Io mi sono limitata a fotografarla da fuori.
CULLODEN: dove tutto cambiò
Altra tappa da non perdere per i fan di Outlander, ma anche della storia. É su questo campo che nel 1746 la Scozia ebbe la sua più grande sconfitta. Fu una battaglia sanguinosa e per gli scozzesi segnò la fine del sistema dei clan e lo spopolamento forzato, da parte delle truppe inglesi, delle Highlands. Nel campo troverai le lapidi dei clan (anche quello dei Fraser, dove è stata girata la scena in cui Claire mette dei fiori) che parteciparono alla battaglia ed vedrai anche delle bandiere: quelle di colore azzurro simboleggiano lo schieramento scozzese e quelle di color rosso quello inglese. Nel Visitor Centre, invece, c’è un percorso multimediale che ti illustra la storia e la battaglia. Costo di ingresso: £ 14.00
CLAVA CAIRNS: un complesso di 4000 anni fa
Per i Fan di Outlander: avete presente la pietra a Craig Na Dun che Claire tocca e viene portata indietro nel tempo? Beh, questa pietra si trova in questo luogo. Clava Cairns è un complesso cimiteriale risalente all’epoca del Bronzo, ovvero a più di 4000 anni fa. E’ costituito da tre camere funerarie costruite in pietra tra il 2000 a.C. ed il 3000 a.C. e le tre costruzioni sono allineate tra loro perché pare che venivano usate per vedere le fasi solari e lunari. Indipendentemente da Outlander, un luogo che ti consiglio di visitare se sei amante dei siti archeologici: è impressionante vedere come si sono mantenute queste strutture dopo 4000 anni. L’accesso è gratuito e non c’è orario di ingresso.
INVERNESS: La capitale delle Highlands
Se vai nelle Highlands non puoi perderti la sua "capitale". Questa città merita senz’altro una visita (in un paio d’ore la giri tutta), anche se non ha lo stesso fascino di Edimburgo. Rispetto, infatti, a quest'ultima è molto più moderna (e molto più piccola). I suoi edifici, costruiti sulle rovine della città che fu distrutta nelle varie battaglie nei secoli antecedenti, risalgono al XIX secolo. Dall’alto di una collina sorge l’Inverness Castle, completamente distrutto da vari assedi, ricostruito, poi, nel 1836 ed è attualmente sede del Tribunale distrettuale. Un ottimo punto per vedere la città dall’alto.
LOCH NESS e URQUHART CASTLE
La sua grande fama lo precede. Questo lago, lungo poco meno di 40 km, deve la sua incredibile orda di turisti a Nessie, il mostro che per anni ha alimentato la fantasia di scrittori e gli appassionati di misteri. É senz'altro una delle mete imperdibili in un viaggio in Scozia e, forse, la più gettonata. Ciò che ti consiglio, oltre a girare il Lago, anche in battello, è visitare l’Urquhart Castle. Questo castello sorge sulle sponde del Loch Ness ed offre degli scorci che ti regaleranno foto uniche sul Loch Ness. Se ci sono dei castelli di cui potrai saltare la visita a pagamento (come i Castelli di Dunnottar, di Eilean Donan e di St. Andrews, che si vedono bene anche dall’esterno), in questo non puoi proprio saltarla! L’edificazione del Castello dovrebbe risalire a prima del XIII secolo, ma tutt’oggi non si conosce la data esatta. Fu fatto esplodere dagli scozzesi nel 1692 per non farlo cadere in mano alle forze governative inglesi ed è rimasto così come lo vediamo oggi. Costo: £ 12.00 adulti e £ 4.00 bambini.
APPLECROSS PENINSULA e BEALACH NA BA ROAD
Un’altra di quelle cose che non vedevo l’ora di fare, ma anche la l’attrazione più temuta (dal punto di vista della guida). Sto parlando del percorso che ti porta ad una delle strade più pericolose al mondo (ed aggiungerei una delle più incredibili che ho visto fino ad ora). Da Inverness si percorre un pezzo che segna l’inizio della North Coast 500, la Route 66 scozzese. Lasciata l’autostrada a Garve, si percorre una single track road in direzione Torridon, un piccolissimo villaggio che sorge sulle sponde del Loch Torridon, da cui prende il nome. Dopo Torridon, si passa da Shieldaig, un altro piccolissimo villaggio in cui si trova la casetta più famosa della zona. Quanto vorrei vivere lì… Ed è proprio dalla casetta che inizia la tortuosa strada che ci ha portato ad Applecross. Quanti panorami mozzafiato vedrai percorrendo questa strada.. e quante pecore scanserai! Arrivati ad Applecross (una strada di fronte al mare con un negozio, un benzinaio ed un punto di ristoro), ci mancava il pezzo principale, il più tortuoso ed il più emozionante: la Bealach na Ba road. Curve strettissime ed un dislivello di oltre 600 metri, che apre davanti a sé uno scenario pazzesco. Storia: questa strada fu costruita nel 1822 prendendo esempio dalle strade alpine (curve a gomito e pendenze a circa il 20%). Originariamente era di ghiaia grezza, molto difficile da pulire in inverno, tanto che veniva chiusa per intere settimane, e veniva usata per spostare le mandrie di mucche dalla Penisola di Applecross al resto delle Highlands. Fu asfaltata solo nel 1950. Occorre, ovviamente, fare molta attenzione e non distrarsi (anche se so che è difficile perché ogni cosa intorno ti cattura).. Mi raccomando ricordati di non sostare nei passing place, perché sono fondamentali per la viabilità.
ISOLA DI SKYE: un posto da sogno (prima parte)
Premetto che questo è il mio posto preferito di tutta la Scozia (almeno tra quelli che ho visto). Questa Isola, seppur molto turistica, ti rapisce occhi e cuore! Ogni angolo, ogni paesaggio, ogni panorama è semplicemente MERAVIGLIOSO! L’unica cosa è che ho avuto un pochino di sfortuna in quanto non ho potuto vedere tutto quello che mi ero prefissata di vedere (ho saltato Neist Point e le Fairy Pools), a causa del maltempo. Ma questo è solo un motivo in più per tornarci il prima possibile. L’ “Isola delle Nuvole” ha molto da offrire e se puoi dedicargli almeno 2 giorni, fallo. La vedrai nella sua interezza, cosa che io purtroppo non ho potuto fare. Non mi ero resa conto di quanto potesse attirarmi e catturarmi ogni singola tappa di quest’isola. Mi perdevo completamente in essa. COSA VEDERE: 1) SLIGACHAN OLD BRIDGE = Un ponte circondato da un paesaggio a dir poco spettacolare, da cui partono anche diversi sentieri per raggiungere le due cime (Bruach na Frithe e Sgurr Nan Gilean). Chiamato “il Ponte del Re delle Fate”, è un antico ponte in roccia, che sorge sopra un fiumiciattolo la cui acqua gelida è legata ad una leggenda: Fiona MacDonald nel giorno delle sue nozze cadde da cavallo e questa caduta le provocò un deturpamento del viso che portò il promesso sposo a rifiutarla ed allontanarla. La ragazza corse in lacrime e si fermò sulla riva del fiume proprio sotto il ponte, dove incontrò il Re delle Fate. Quest’ultimo, colpito dalla bellezza interiore della ragazza, le consigliò di immergere il viso nella gelida acqua del fiume per 7 secondi, in modo che ella potesse recuperare il suo aspetto. Funzionò ed una volta tornata com’era, Fiona decise di rinunciare a tutto per colui che era riuscita ad amarla senza fermarsi alle apparenze, il Re delle Fate. Insieme scomparirono sulle sponde di quel fiume che ancora conserva la sua storia. Se sei coraggios* fai così: immergi il viso per 7 secondi, ti garantirà eterna bellezza e giovinezza! I 2) PORTREE = la capitale dell’Isola: un piccolo gioiellino con casette colorate, incastonato tra le colline e la baia. 3) OLD MAN OF STORR = il simbolo dell’isola: il “Vecchietto di Storr”, un monolito di basalto di 55 metri che si raggiunge con un percorso di media intensità (circa 30 min per raggiungere la piana dal parcheggio); percorso che ti regalerà un panorama mozzafiato. Per i geologi la roccia si è formata da un’antica frana, ma anche intorno a questo luogo aleggiano diverse leggende e te ne racconterò una, quella più nota. Questa narra di un Prete di Skye che voleva sapere la data esatta della Pasqua. Insoddisfatto delle risposte che riceveva, decise di andare a Roma per poter chiedere al Papa. Il giorno della partenza, all’alba, si diresse vicino allo Storr e siccome questo Prete in realtà era un mago, con un incantesimo trasformò il diavolo in un cavallo per dirigersi, in groppa ad esso, verso Roma. Durante il viaggio il diavolo lo interrogò più volte sulla ragione del viaggio ed il Prete, per non cadere nei tranelli del diavolo, doveva stare attento a rispondere in modo veritiero e non doveva nominare mai il nome di Dio. Ci riuscì ed arrivò a Roma, apprese la risposta che cercava e tornò all’Isola di Skye sano e salvo. 4) KILT ROCK and MEAT FALLS = Un altro di quei paesaggi che già vedendo le foto visto su Instagram non vedevo l’ora di vedere ! La Kilt Rock è una scogliera di basalto alta circa 90 metri che deve il suo nome alla forma ed ai colori che ricordano (con un po’ di fantasia) le pieghe di un kilt scozzese. 5) QUIRAING = per gli amanti del trekking questo è il posto perfetto. Un paesaggio unico, un altopiano vulcanico formatosi nel periodo del Giurassico da una serie di slavine che hanno creato il più grande smottamento in Gran Bretagna. Grandi prati verdi, scogliere e pinnacoli di roccia, nonché piccoli fiumiciattoli e cascatelle.
ISOLA DI SKYE: un posto da sogno (seconda parte)
Continuiamo a scoprire le bellezze dell'isola. 6) FAIRY GLEN = Una valle incantata. Un piccolo angolo ove ti sembra di essere catapultato veramente nel mondo delle fate. Un mix di colline verdi e prati verdi, da dove spuntano pinnacoli di qua e di là, che regalano panorami incredibili. E’ difficile scegliere un posto preferito in quest’isola perché sono davvero tutti uno più bello degli altri, ma ecco.. questo è il mio posto preferito! Si può vedere anche dalla foto del profilo, del mio blog e della mia pagina IG. Ti dico solo che se lo avessi vicino a casa mia, ci andrei tutti i giorni. Anche qui non mancano le leggende, legate soprattutto a fate e folletti. Leggende che vengono tramandate da secoli e tutt’ora le persone lasciano degli oggetti come dono per queste creature. 7) DUNVEGAN CASTLE = Poteva mancare un castello a Skye?! E’ no.. anch’esso è contornato da un paesaggio da cartolina, tra l’entroterra e il Loch Dunvegan. Immerso tra i suoi splendidi giardini. Questo castello è stata la residenza del Clan MacLeod dal XIII ed è il più antico castello abitato di tutta la Scozia. Anche qui le leggende non mancano. Le protagoniste sono ancora una volta le fate e la storia è intorno ad una reliquia, molto venerata dal Clan, la “Fairy Flag”, ossia una striscia di stoffa gialla, che potrai vedere se visiterai il castello. La leggenda narra che questa reliquia fu donata dalle fate ai MacLeod in occasione della nascita di uno dei loro figli e che abbia il potere di proteggere e difendere il Clan dalle morti in battaglia, ma solo per tre volte. Il Castello avevo deciso di non vederlo al suo interno, dal momento che mancavano altre due tappe a cui volevo dedicarmi, ma volevo almeno vederlo all’esterno dal punto panoramico. E ne è valsa la pena. Se tu, invece, vorrai visitarlo, c’è un enorme parcheggio all’ingresso ed il biglietto ha un costo di 16,00 £. 8) NEIST POINT LIGHT HOUSE = Il mio più grande rammarico. Era tra le cose che avrei voluto più vedere, ma la pioggia forte, la nebbia ed il vento forte me lo hanno impedito. Il segnale che la cosa sarebbe andata male lo avevo già percepito all’inizio, sulla strada per arrivarci: una single track piena di curve e saliscendi, molto trafficata da auto, camper e camioncini che avevano bloccato la strada per circa 1 oretta e mezzo. Il Faro nacque nei primi anni del 1900 e fu acceso la prima volta nel 1909. Al suo interno vi abitava il custode che si spostava con una teleferica e solo nel 1990 fu automatizzato ed azionato da Edimburgo, rendendolo così un luogo turistico. La sua Torre è alta 19 metri ed è a 43 metri sopra il livello del mare. Essa regala un panorama mozzafiato su tutte le scogliere circostanti, che formano il “fiordo di Scozia”, come lo chiamavano i Norreni. Per quanto mi è stato detto, la camminata è piuttosto facile: sono circa 2 chilometri in discesa all’andata ed ovviamente altrettanti in salita al ritorno. 9) FAIRY POOLS = piccoli bacino di acqua cristallina (ove puoi fare anche il bagno), formatisi nel tempo da un percorso d’acqua che discende dalle Cuillin Mountains. Il percorso, che parte dal parcheggio e è ad anello, te le farà scoprire tutte in circa un'oretta. Come detto prima il meteo non è stato dalla mia parte. Se avrai più fortuna e tempo materiale, secondo me questo percorso vale la pena farlo, soprattutto per il paesaggio che offre.
UN GIORNO TRA CASTELLI E GLENFINNAN
Questa è stata la giornata più intensa di tutto il tour della Scozia che ho fatto. ->Prima tappa: EILEAN DONAN CASTLE. Uno di quei castelli che non puoi non vedere. Sembra una cartolina. Le colline e la vegetazione che lo circondano, per non parlare dei colori e dei riflessi sull’acqua lo rendono davvero speciale. Situato su una piccola isola nel Loch Duich, il Castello è stato costruito nel 1220 da Alessandro II di Scozia per difendersi dalle incursioni vichinghe. Nel XIII secolo divenne dimora del Clan MacKenzie. Fu poi totalmente distrutto da un cannoneggiamento della Royal Navy nel maggio del 1719, dopo la rivolta giacobita. Tra il 1912 ed il 1932 venne completamente ricostruito e restaurato e divenne, da lì in poi, una meta turistica di eccellenza. ->Seconda tappa: GLENFINNAN. La località che i fan di Harry Potter riconosceranno subito. Il posto più famoso? beh, il viadotto (costruito tra il 1897 ed il 1901) dove passa l'Hogwarts Express. Per arrivare al viadotto si percorre un sentiero (il Glenfinnan Viaduct Trail) che porta nel punto panoramico dove alle 10.00 di ogni mattina passa il famoso treno. Il percorso è ad anello e puoi partire o dal parcheggio principale del Visitor Centre, oppure dal Glenfinnan Station Museum, da dove sono partita io (circa 600 metri più avanti rispetto al primo). Di fronte al Visitor Centre c’è una piazzetta dove sorge il Glenfinnan Monument, simbolo della rivolta giacobita, fatto costruire da Alessandro MacDonald nel 1815. Poco distante dal monumento, sulla strada di ritorno al parcheggio del Glenfinnan Station Museum, vi è la St. Mary & Finnan Catholic Church, chiesetta deliziosa con vista sul Loch Shiel, costruita in memoria del Clan MacDonald (il Clan ospitò Carlo Edoardo Stuart prima del raduno a Glenfinnan nel 1745). ->Terza tappa: Dovevo vedere Glencoe ma tra pioggia e nebbia non si vedeva niente perciò abbiamo percorso il Loch Linnhe, nella A828, dove si può ammirare il CASTLE STALKER, risalente al 1320, raggiungibile solo in barca, con visita guidata e su appuntamento, per giungere poi a visitare la ST. CONAN'S KIRK, una chiesetta stupenda che sorge sul Loch Awe, e il KILCHURN CASTLE, un castello in stato di abbandono (la cui visita è gratuita), ma che regala foto da cartolina! -> Quarta tappa: DOUNE CASTLE, i fan di Outlander e del Trono di Spade riconosceranno questo luogo. In Outlander è il Castle Leoch, mentre nel Trono di Spade è il Castello di Winterfell, usato nell'episodio pilota. Esso è uno dei castelli medievali meglio conservati di tutta la Scozia, rimasto quasi totalmente immutato dalla sua edificazione nel XVI secolo per commissione di Robert Stuart. La famiglia reale lo usava come base di caccia e ci soggiornarono anche Maria Stuart e Bonnie Prince Charlie. -> Quinta tappa: STIRLING. Una città che mi son ripromessa di vedere perchè purtroppo per me è stata una toccata e fuga (avevo guidato per 7 ore e arrivati in città era ormai tutto chiuso). Una città ricca di storia e di cose da vedere, tra cui: il suo centro storico, il Castello, la Chiesa di Holy Rude ed il Monumento Nazionale dedicato a William Wallace.
FALKIRK: ultima città prima di salutare la Scozia
Avendo la mattinata a disposizione, dato che l’aereo per la seconda parte del viaggio (Irlanda) ce l'avevo nel primo pomeriggio, ho fatto la mia ultima "passeggiata scozzese" in questa cittadina. Le due cose da non perdere sono la Falkirk Wheel e The Kelpies. La prima è un ascensore idraulico ruotante per le imbarcazioni, inaugurata nel 2002 dalla Regina Elisabella II d’Inghilterra. La seconda, invece, è un’opera di Andy Scott che rappresenta due enormi teste di cavallo (sono alte 30 metri) interamente d’acciaio. Il nome Kelpie riporta alla mitologia celtica e si riferisce ad un demone, spesso identificato come un cavallo bianco. Queste due teste rappresentano la guardia che questi due mitici animali fanno fare alle tradizioni ed al passato della Scozia. Nota: ho scelto questa città per l’ultima notte non solo perché era economica, ma anche per comodità e vicinanza all’aeroporto di Edimburgo (dista circa 30 minuti).
Edimburgo & Highlands
Weekend in scozia all’insegna della natura e del divertimento.