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Bandiera
Cose da sapere
Capitale: Bangkok
Lingua: thai, inglese
Documenti necessari: passaporto in corso di validità e visto turistico
Moneta: Baht thailandese
Prefisso telefonico: +66
Elettricità: 220V/50Hz

La Thailandia in breve

La Thailandia è un paese del sud est asiatico dalle origini veramente molto antiche e affascinanti. Se si decide di visitare la Thailandia bisogna anche però aspettarsi di trovarsi in un luogo dove antichità, spiritualità e modernità convivono e combaciano, dando origine ad una meta davvero unica al mondo.

Terra molto ospitale, da nord a sud è ricca di meraviglie naturali e non tutte da scoprire, come ad esempio la capitale Bangkok o le varie isole, una più incantevole dell’altra dove viene quasi voglia di mettere radici.

Conosciuta anche con il nome di “Paese del sorriso”, la Thailandia è spettacolare anche per il cibo, l'ospitalità e un clima mite tutto l’anno.


Calendario Quando andare in Thailandia

Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic

Il periodo migliore per visitare la Thailandia coincide ovviamente con quello dell’alta stagione turistica e va da novembre a marzo, quando il clima è più asciutto e mite. Attenzione ai mesi di aprile e maggio, quando non ci sono piogge né monsoni ma le temperature sono molto alte rendendoli i mesi più caldi e umidi in assoluto.


Da vedere viaggiando Cosa vedere in Thailandia

Cosa da vedere numero 1
1 Bangkok

Meritevole di visita è sicuramente Bangkok, la capitale, o come la chiamano i locali “Krung Thep”, ovvero città degli angeli. Sviluppatasi sulle rive del fiume Chao Phraya, la città è un perfetto connubio di antico e moderno in grado di affascinare anche i più scettici. Tra le cose più importanti da vedere a Bangkok ci sono sicuramente il Palazzo Reale e il Tempio Wat Phra Kaew, custode del Buddah di smeraldo nella città vecchia. Molto particolari anche i vari mercati che si svolgono in città e il quartiere di Chinatown.


Cosa da vedere numero 2
2 Phuket

Non si può andare in Thailandia e non visitare la sua isola più famosa, Phuket. Situata nel sud del Paese offre ai visitatori uno scenario da cartolina con acque cristalline e spiagge paradisiache. Tra le attrazioni più significative vi sono sicuramente la statua del Buddah gigante, alta 45 metri, il tempio Wat Chalong, la Bangla Road e il Santuario degli Elefanti.


Cosa da vedere numero 3
3 Ayutthaya

Sito facente parte del Patrimonio dell’UNESCO, la città di Ayutthaya è un luogo di origine antica e ricco di edifici dalla forma piramidale. Ugualmente ricca di templi, ad Ayutthaya troviamo anche la statua del Buddha sdraiato e un tempio in cui il volto del monaco viene raffigurato tra le radici di un albero

Cosa da vedere numero 4
4 Sukhothai

Anch’essa dichiarata città patrimonio dell’UNESCO, Sukhothai è stata dal 1238 al 1438 la città capitale del Siam. Sita a circa 500 km da Bangkok è considerata la culla della cultura thailandese. Caratterizzata da un’architettura davvero favolosa, si divide in città vecchia e nuova, creando un connubio antico-moderno tale da far rimanere tutti a bocca aperta.


Tradizioni Quali sono le tradizioni più importanti della Thailandia

Tradizione numero 1
Loi Krathong

Tra le feste tradizionali va evidenziata Loi Krathong, di origine antichissima e di stampo indù. Questa festa che si svolge tra il 10 e l’11 novembre è volta a celebrare Mae Kongka, la dea delle acque, per ringraziarla e per scusarsi di aver usato e sporcato l’acqua.



Tradizione numero 2
Songkhran

Un’altra ricorrenza tradizionale è Songkhran, che celebra l’inizio del nuovo anno lunare buddhista. Festa nazionale per l’intera Thailandia, si celebra solitamente dal 13 al 15 aprile. Tema ricorrente anche in questo caso è l’acqua, con cui i monaci rendono omaggio alle statue del Buddha con degli spruzzi.

Le regole del saluto

Tra gli usi e costumi della Thailandia bisogna subito far notare l’importanza di rispettare le regole del saluto: i thailandesi infatti non si stringono mai le mani ma usano il wai, quella sorta di breve inchino del capo con le mani congiunte come quando si prega.



Perfetto per... Perfetto per

Visitare la Thailandia è un passo obbligato per coloro che sono affascinati dalla cultura orientale e dalle atmosfere intrise di spiritualità. In Thailandia è possibile avventurarsi fra templi, rilassarsi su bianche spiagge o esplorare montagne e foreste pluviali, tutto in un solo luogo.

Impossibile non innamorarsi di questa terra dalle origini antiche, perfetta per coloro che cercano un luogo di villeggiatura che li metta in contatto sia con la natura che con una realtà moderna.

Impossibile non sentirsi subito a casa quando si viene accolti dalla popolazione thailandese, rinomata per la sua ospitalità e allegria, la cui spensieratezza però tradisce un passato di lotte per la libertà e l’indipendenza

A cosa fare attenzione A cosa fare attenzione in Thailandia

Il miglior modo per visitare la Thailandia senza problemi è quello di rendersi quasi invisibili e amalgamarsi il più possibile con i locali. Fra le cose a cui prestare attenzione ce ne sono alcune particolarmente curiose da segnalare. Prima fra tutte è la regola di evitare qualsiasi contatto fisico, sia anche una stretta di mano, con i monaci buddisti. Tanto per le donne quanto per gli uomini, è anche fondamentale non trovarsi mai in una posizione che sembri più elevata di quella di un monaco: per esempio, se ci si trova in presenza di un monaco buddista e costui è seduto, è buona educazione non stare in piedi per non sembrare più in alto di lui.

In Thailandia, come in tutti i paesi asiatici, le persone raramente si scambiano effusioni in pubblico. Per rispettare appieno la cultura orientale è bene prestare la massima attenzione anche a gesti banali come tenersi per mano per strada.

Visitare i templi in Thailandia è sicuramente un’esperienza da fare, ma bisogna avere cura del vestiario: è considerato segno di maleducazione indossare abiti succinti o provocatori o che non coprano sufficientemente il corpo.

Noi italiani, si sa, siamo abituati al contatto fisico quando parliamo. In Thailandia no, soprattutto se la parte del corpo presa di mira è la testa. Considerata la parte più sacra di tutto il corpo, non bisogna mai toccare la testa di altre persone nemmeno per salutare o fare un gesto affettuoso. Anche indicare con il dito o con il piede è considerato offensivo, al pari del tocco sulla testa. Se la testa è sacra, i piedi sono sporchi e sono pertanto vietati comportamenti quali tenere aperta una porta o calpestare i soldi.

La Thailandia è una monarchia e pertanto bisogna portare il massimo rispetto alla famiglia reale, evitando atteggiamenti o comportamenti offensivi nei suoi reali confronti.

Così come alla famiglia reale, in Thailandia bisogna portare rispetto anche al Buddah: se si vuole scattare foto non bisogna mai farlo da in piedi e tantomeno si deve imitarne la posa. Allo stesso modo è considerata mancanza di rispetto puntargli i piedi contro, specialmente se si è seduti o sdraiati.


Come raggiungere Come raggiungere la Thailandia

Il mezzo di trasporto per raggiungere la Thailandia è chiaramente l’aereo. Esistono voli diretti dall’Europa per Bangkok, in cui si trova l’aeroporto principale del Paese, mentre voli con scalo possono atterrare anche negli aeroporti di Phuket e Hat Yai nel sud e Chiang Mai nel nord.


Trasporti locali Come sono i trasporti locali in Thailandia

Il mezzo di trasporto locale prediletto dai turisti è il treno, decisamente confortevole e relativamente rapido negli spostamenti (si consiglia però di prenotare i biglietti in anticipo se si devono percorrere lunghe tratte).

Gli autobus sono sicuramente molto meno comodi ma molto più suggestivi e coinvolgenti, poiché dai finestrini si possono scorgere oltre che panorami bellissimi anche scorci di vita quotidiana dei thailandesi. Si può scegliere tra i mezzi privati e quelli governativi, più sicuri rispetto ai primi.

Infine, se le tratte da percorrere sono decisamente molto lunghe è preferibile optare per l’aereo, con cui si accorciano molto i tempi per gli spostamenti all’interno del Paese. Il consiglio è quello di optare per la compagnia di bandiera, la Thai Airways, e prenotare i biglietti con almeno una settimana di anticipo.

Gli spostamenti nelle grandi città invece, essendo molto trafficate, sono da fare mediante i taxi meter, avendo cura di affidarsi a quelli ufficiali e non a privati che si improvvisano taxisti, oppure con i tuk-tuk, simpatici e poco convenzionali veicoli a tre ruote che scorrazzano anche fra le vie più trafficate.