Nazaré - una giornata vista Oceano

La leggenda narra che nel 1182, un nobile, mentre dava la caccia a un cervo si ritrovò d'improvviso dinanzi a un dirupo e implorò la Vergine Maria di salvarlo. Il cavallo si fermò immediatamente e in segno di gratitudine il nobile fece erigere un eremo della memoria. Al suo interno sono visibili le scene appena narrate. Nazaré si affaccia sull'oceano Atlantico e per molti anni, è vissuto solo di pesca. Fino agli anni Sessanta, almeno, quando il turismo ha fatto capolino, riscoprendo un fascino antico. Oggi Nazaré ha un aspetto vivace ma non ha perso le sue tradizioni e quel passato che lo rende magico. Qui si potrà fare "niente": camminare lungo i suoi vicoletti perpendicolari all'oceano, perdersi nel chiacchiericcio della gente e riassaporare il ritmo lento lontani dalla frenesia cittadina, bere una birra a Praia do Norte, guardando i surfisti sfidare l'oceano. Sì, perché Nazaré è famosa soprattutto per le sue onde alte.

Il Sitio da Nazaré è la parte alta della città. Si può arrivare in tre modi: con la funicolare da Praia da Vila (vicino alla piazza principale del paese), con l'auto oppure a piedi arrampicandovi lungo i gradini (consigliato ai più sportivi). Non appena arriverete qui, vi ritroverete al belvedere di Rua do Horizonte. Prendetevi qualche minuto per vedere Nazaré dall'alto. La vista è appagante. Proseguendo lungo la strada arriverete di fronte al Santuario de Nossa Senora da Nazaré, dedicato alla Madonna di Nazaré e che sembra conservare l'immagine originale della Vergine Maria. Proseguendo lungo la Estrada de Farol giungerete al Forte. Pagando 2€ visiterete il museo dei surfisti, scoprirete perché proprio qui si creano onde così gigantesche e perfette e potrete godere di un tramonto vista oceano. Attenzione, il Forte chiude alle 18.

Nella parte bassa del borgo, invece, basterà perdersi per i suoi vicoli per scoprire facciate fatte di azulejos, case "vecchie" ma inspiegabilmente ricche di fascino. Potrete visitare il Museo dei Pescatori o la Chiesa de Nossa Senora de los Aflitos la cui facciata è interamente ricoperta di azulejos. La parte più bella, per me, rimane Praia do Norte, famosa per le sue Big Waves. Queste onde gigantesche si formano a causa del "Canhao de Nazaré": una faglia nella placca oceanica lunga più di 150 km e profonda 5 che convoglia le onde dell'Oceano Atlantico senza che queste incontrino ostacoli: sono quindi gigantesche e perfette. Nel 2011 McNamara entrò nel Guinnes dei primati per aver cavalcato un'onda di 23,8mt. Nel 2018 fu la volta di Hugo Vau che cavalco la "Big Mama", alta addirittura 35mt. Lungo questa spiaggia potrete sedervi, magari sorseggiando una birra, e guardare i surfisti cavalcare le onde. Scattare foto alle barche colorate o semplicemente, rilassarvi.

A Largo dos Cedros, vedrete un monumento dedicato alla Donna di Nazaré a opera di Fernando Pedro. Questo perché, mentre gli uomini andavano in mare, le donne si dedicavano alla vendita e all'essiccazione del pesce. Con questo monumento si è voluto rendere onore alla loro forza, e devozione al borgo e al lavoro. Il loro abbigliamento tipico era composto da 7 gonne che leggenda vuole rappresentino le 7 virtù; le 7 onde del mare. La verità è che le Nazarene aspettavano a lungo i loro uomini di ritorno dalla pesca e così, sedute sulla sabbia, usavano gli strati delle gonne per coprire il capo e le spalle, rimanendo sempre "a posto". Ancora oggi è possibile scorgere qualcuna di loro vendere il pesce essiccato. Io purtroppo non sono riuscita a fotografare una di loro ma solo un simpatico pescivendolo