Weekend tra i borghi dell'entroterra ligure
Il viaggio in poche parole
Spesso si associa la Liguria solo alle località di mare oppure alle mete più famose come Portofino e Cinque Terre, ma in verità c'è molto di più. Noi qui ti proponiamo un itinerario in alcuni borghi, poco conosciuti, nell'entroterra di Imperia.
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Cervo ed il suo legame con la musica
Cervo è uno di quei borghi dove è bello perdersi, girovagando senza una meta precisa. Passeggia tra i caratteristici carruggi, gli stretti vicoli tipici dei centri storici delle cittadine liguri. Siamo sicuri che ogni scorcio saprà conquistarti al primo sguardo. Durante la visita in paese ti consigliamo assolutamente di vedere i murales che dal sottopassaggio della ferrovia portano alla spiaggia sotto il borgo. Il mare è il tema che accomuna queste opere di riqualificazione urbana. Pescatori, pesci e cetacei sono i protagonisti indiscussi di questi dipinti. Altra bellezza da non perdere è la Chiesa di San Giovanni Battista, costruita tra il XVII e il XVIII secolo, sia la facciata che gli interni sono in stile barocco, poi c'è il Castello dei Clavesana, ora sede di un interessante Museo Etnografico con attrezzi relativi alla casa, alla vita marinara ed agricola di un tempo. Inoltre al suo interno è stata allestita una mostra permanente con 250 bambole. Le bambole indossano vestiti realizzati a mano e raccontano gli usi ed i costumi della donna dell’800 e dei primi del ‘900. Infine la Piazza dei Corallini, affacciata sul mare e che grazie alla sua perfetta acustica ogni estate ospita il Festival Internazionale di Musica da Camera.
Valloria e le porte dipinte
Vallora è un piccolo borgo che vanta oltre 150 porte dipinte da vari artisti, qui gli appassionati di arte possono trovare pane per i propri denti. Il paese è semi abbandonato, di fatti conta solo 34 abitanti, ma in estate si anima grazie all’evento “A Valloria fai baldoria” in cui numerosi artisti, per lo più sconosciuti ma alcuni anche di fama internazionale, vengono qui per dare vita ad un museo a cielo aperto. Da ormai più di vent’anni questa festa attira artisti e visitatori curiosi ad assistere allo spettacolo delle porte dipinte. Il piccolo borgo è caratterizzato da vari carruggi in sali e scendi ed ogni porta di casa, stalla, cantina o magazzino è una vera opera d’arte. All’ingresso del paese si trova un grande murales che rappresenta la vita agricola di un tempo con dipinte alcune scene di vita contadina legata alla raccolta delle olive. Proseguendo verso la piazza principale, dopo le tre fontane si trovano le indicazioni per un percorso segnalato da seguire per andare alla scoperta delle varie porte. É stato divertente andare a scovarle e fotografarle tutte!
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