Centro Italia in tre tappe

Di Sermoneta non ho parlato di alloggi perché, per nostra fortuna, siamo stati ospiti della famiglia del mio compagno (ci piace vincere facile). In ogni caso, da qualche anno il paese si sta attrezzando per accogliere i turisti con diversi B&B. Navigando un po' sul web se ne trovano sicuramente!

La prima fermata è stata San Vito Chietino, un piccolo gioiellino dell'Abruzzo che ancora non gode della dovuta fama. Si divide in due, una parte di paese "a mare" e una parte "a monte". Noi, ingenuoni, non abbiamo prestato molta attenzione a dove fosse posizionato il b&b e siamo finiti a San Vito "a monte". Niente panico, sono solo 5 minuti di auto per andare su e giù e a dirla tutta forse non è stato poi così male, la zona era molto tranquilla e la notte abbiamo dormito bene! Era nostra intenzione farci una giornata di mare, attrezzati di tutto punto con spiaggine, ombrellone e scarpine da scoglio (costa a tratti rocciosa, acquisto necessario) ma purtroppo abbiamo beccato temporale e la temperatura non era proprio delle migliori per prendere il sole. Abbiamo quindi optato per noleggiare due bici elettriche e fare una bella pedalata lungo la Via Verde, la pista ciclopedonale che va da Ortona fino a poco prima di Vasto. Esperienza bellissima! La pista segue l'ex tracciato della ferrovia adriatica e vi sono numerosi punti di sosta dove fare pausa pranzo/merenda. Per quanto riguarda il cibo, tappa obbligata deve essere l'Osteria Sotto Sale dove l'alta qualità del pesce e la bravura del cuoco ti fanno venire voglia di trasferirti dentro la cucina del locale. Seconda tappa invece Sermoneta, nella provincia di Latina: come ho detto, abbiamo dormito a casa dei miei suoceri ma non mancano i b&b che possono ospitare turisti. Assolutamente da vedere i Giardini di Ninfa, un luogo magico dal sapore antico che quasi riporta ad uno scenario stile "Signore degli Anelli". Idem il Castello dei Caetani, imponente magione medievale che merita sicuramente un'ora del vostro tempo. Anche qui con il cibo si va lisci come l'olio: mangiare male a Sermoneta è praticamente impossibile. Da lì si possono raggiungere altre località limitrofe con circa una quarantina di minuti di viaggio. Una pecca? Le strade curve in salita.. io soffro la macchina e ogni volta devo impasticcarmi di brutto! Terza tappa infine Saturnia, nella bellissima Toscana. Venendo dal Lazio devo dire che la strada è un po' strana, il navigatore ci ha fatti arrampicare per dei colli con stradine sterrate che tutto fanno pensare tranne che si sta arrivando a destinazione. A parte questo, Saturnia è un luogo incantevole. Abbiamo alloggiato in un b&b molto carino suddiviso in due blocchi poco distanti l'uno dall'altro a pochissima strada dalle terme naturali (il nostro obiettivo primario). Le Cascate del Molino sono un paradiso naturale allo zolfo, in cui immergersi nelle acque calde è un qualcosa di sublime! Per quanto riguarda il cibo, come sempre in Toscana si mangia benissimo. Informatevi però sui giorni di chiusura e prenotate sempre e comunque il tavolo al ristorante perchè la seconda sera siamo rimasti a bocca asciutta, non c'era nulla di aperto se non un bar che ci ha salvato lo stomaco con delle focacce! A parte questo piccolo inconveniente, è stata un'esperienza bellissima e consiglio a tutti una capatina a Saturnia per rilassarsi!