Procida: l'isola arcobaleno

Oltre al celebre Belvedere dei Cannoni non potete assolutamente perdervi il Belvedere Elsa Morante ( a parer mio uno dei più belli dell’isola). Questo belvedere vanta una vista meravigliosa sul borgo della Corricella, sulla spiaggia della Chiaia, il Monte di Procida, la costa di Napoli e il Vesuvio: un vero e proprio spettacolo! Il nome deriva dal fatto che proprio a Procida la nota scrittrice Elsa Morante ambienta "L’isola di Arturo", romanzo che ha acceso i riflettori sulla splendida isola, rendendola negli anni una meta amata non solo da visitatori in cerca di bellissime spiagge e panorami mediterranei, ma anche da un turismo sofisticato e attento alle iniziative culturali. Da allora Procida non fa che ribadire il proprio legame con la scrittrice e ad onorarne la memoria ed è proprio per questo che il Belvedere che vi mostro è stato nominato "Elsa Morante". Vi consiglio assolutamente di fermarvi li per un po' ad ammirare la sua immensa bellezza.

Vivara è un’isolotto a forma di mezzaluna, formato da un cratere vulcanico, collegato a Procida da un ponte pedonale. L’isola è ciò che resta di un antichissimo cratere vulcanico sottomarino, risalente a più di 50.000 anni fa. In origine era collegata a Procida tramite un’alta falesia, oggi completamente sprofondata sotto il mare. Il ponte che collega le due isole è lungo circa 362 metri e fu costruito nel 1957 grazie all'ingegno di alcuni operai dell'acquedotto campano. Sebbene attualmente l'isola non sia visitabile vi consiglio di non perdevi una passeggiata sul lungo ponte di Vivara dove potrete ammirare panorami stupendi a contatto con la natura, circondati da immensa bellezza e totalmente sospesi sul mare.