I migliori trekking nella Sardegna più selvaggia
Il viaggio in poche parole
Vuoi scoprire la parte più selvaggia e segreta della Sardegna? Ecco i migliori percorsi di trekking in Ogliastra immersi nella natura incontaminata per raggiungere le cale più belle in assoluto.
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Il trekking per arrivare a Cala Mariolu
Per raggiungere Cala Mariolu a piedi ci siamo affidati ad un'agenzia che organizza tour guidati, ovvero Explorando Supramonte. Il tragitto con il fuoristrada 4×4 di Explorando Supramonte da Santa Maria Navarrese fino ad arrivare nell’altopiano di Golgo a Baunei (punto di partenza del percorso) è stato impressionante: le valli circostanti, il panorama mozzafiato e gli animali selvatici socievoli, ma anche gli asinelli al pascolo. Stefano, la guida ambientale escursionistica di Explorando Supramonte aveva i suoi aneddoti da raccontare per ogni prezioso angolo. Si percepisce chiaramente il grande amore per la sua splendida terra. Tra curiosità, archi rocciosi, panorami mozzafiato, scale in ginepro e boschi, il percorso a piedi riserva al visitatore tantissime sorprese. Il sentiero per raggiungerla è di media difficolta e dura circa 3h di camminata. Si tratta di percorrere sentieri rocciosi e di pietra bianca, per lo più irregolari e un piccolo bosco ripidissimo da attraversare nella parte finale. Cala Mariolu è cosi bella e preziosa da far innamorare chiunque. Piccola curiosità: a chi non verrebbe la voglia di osservare per infiniti minuti il Cuile S’Arcu ‘e su Tasaru? Sono antiche e piccole dimore che i pastori sardi utilizzavano per accudire e gestire il loro bestiame. In questo caso è composto da due pinnetti e dei recinti per il bestiame. Il ritorno non è stato a piedi, ma in gommone. A riprenderci questa volta è stato Claudio, un’altra guida esperta del team Explorando Supramonte, che ci ha fatto scoprire tante calette cristalline, illustrandoci le particolarità e le storie.
Il trekking per arrivare a Cala Goloritzé
Il sentiero per arrivare è ben tracciato ed è lungo circa 7 km tra andata e ritorno con un dislivello di circa 460 metri. Ricorda che il percorso all’andata è in discesa e ci abbiamo impiegato circa 1h30 minuti, mentre il ritorno è in salita. Prima di accedere in spiaggia dovrai affrontare un ultimo ostacolo, ovvero superare il corrimano in legno. Ecco ciò che ti aspetta durante il trekking: la particolarità dei sassi e delle pietre bianche che spiccano in ogni dove, paesaggi da togliere il fiato. Lungo il percorso incontrerai perfino delle caprette e degli asinelli, passerai anche sotto un arco roccioso davvero spettacolare e non mancano anche quì il cuile (un riparo scavato all’interno di una roccia). Questa è la Sardegna che piace a noi, immersi nella macchia mediterranea, tra natura e mare. Info utilissimi: La spiaggia di Cala Goloritzé è a numero chiuso, quindi l’accesso è limitato ad un massimo di 250 persone. Inoltre, per raggiungerla è necessario pagare il ticket di 6 euro (compreso accesso, parcheggio e il percorso). Ti consigliamo di prenotare l’ingresso attraverso l’ app “heart of sardinia” a partire dalle 72 ore fino ad un minuto prima dell’arrivo (oppure su whatsapp +39 3495462583). In realtà dal 2022, l’accesso alla spiaggia è consentito in due fasce orarie: il primo dalle 07:30 alle 10:00, mentre il secondo dalle 14:00, per ulteriori 50 persone.
Il trekking per arrivare a Cala Luna
Arrivare alla spiaggia di Cala Luna a piedi, non è affatto una passeggiata e bisogna intraprendere un percorso di trekking scenografico di circa 7 km, percorrendo il sentiero che parte da Cala Fuili. Ci vogliono circa due ore di camminata. Si inizia l’escursione scendendo una scalinata in pietra che porta fino a Cala Fuili. Da qui, ci si inoltra all’interno di boschi di lecci, corbezzoli e querce, pur sempre costeggiando la costa di Baunei. Il percorso è un susseguirsi di sali e scendi dove troverai perfino delle autentiche grotte, perfette per riposarsi. Il consiglio più prezioso che ti possiamo dare è quello di fare una passeggiata in spiaggia, perché la sua sabbia è morbida, davvero eccezionale. Potrai notare che c'è un lago d’acqua dolce e le suggestive grotte naturali.
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